La testimonianza di Emmet Hughes (Hughes Mushrooms)
Regno Unito: crescente domanda di funghi coltivati localmente
I primi funghi saranno raccolti in questo mese. Inizialmente saranno 70 i nuovi posti di lavoro, un numero che crescerà, entro la fine del 2017, sino a 100 contratti a tempo pieno. Il progetto utilizzerà un sistema considerato unico a livello mondiale, che trasformerà le condizioni di lavoro del personale e produrrà, a costi vantaggiosi, funghi di altissima qualità.
Efficienza energetica e sostenibilità
Il sito è stato progettato per contenere l'impianto di produzione di funghi più efficiente del Regno Unito dal punto di vista energetico, dotato di una tecnologia leader per migliorare la qualità e ridurre i rifiuti, oltre a diminuire il trasporto su strada e le emissioni, considerata la prossimità geografica con i clienti.
L'avanzata tecnologia utilizzata nella nuova struttura di Hughes richiede una superficie notevolmente inferiore rispetto alle strutture produttive di funghi tradizionali, come le serre in polietilene.
Crescita dell'impresa
Negli ultimi sei anni, Hughes ha raddoppiato il fatturato fornendo alla maggior parte dei principali rivenditori britannici una produzione proveniente da 20 coltivatori indipendenti.
"Crediamo che la portata e l'ambizione del nostro investimento siano senza precedenti nell'industria dei funghi del Regno Unito e la struttura che stiamo creando nello Yorkshire orientale non ha rivali in Europa - ha dichiarato Emmet Hughes, direttore della Hughes Mushrooms - La nostra produzione di funghi all'avanguardia, efficiente e rispettosa dell'ambiente, è stata sviluppata, dopo lunghe ricerche con alcuni dei più importanti produttori al mondo, per soddisfare le esigenze e andare incontro alle sfide dell'industria moderna.
"Abbiamo preso tutto ciò che c'è di buono nella coltivazione attuale dei funghi e lo abbiamo adeguato alle nostre esigenze e alle nuove sfide industriali. Pur non potendo svelare di più, possiamo dire che il nostro obiettivo è stato quello di migliorare l'efficienza in tutti gli aspetti dell'attività".
"Il progetto era parte della nostra strategia di crescita da diversi anni, ma attualmente ci sembra quanto mai tempestivo dal momento che il Regno Unito si prepara a lasciare l'Unione Europea. Molti clienti attuali e potenziali danno già priorità ai fornitori britannici e sono pronti ad investimenti futuri; gli analisti del settore industriale dicono da tempo che bisognerebbe incrementare il volume della produzione britannica".
Il nuovo sito in Inghilterra sarà aggiuntivo e complementare all'azienda in Irlanda del Nord e consentirà di continuare a soddisfare la crescente domanda, con particolare attenzione alle linee premium, e nel contempo a sviluppare nuove linee di prodotti.
"Il nostro obiettivo iniziale sarà quello di coltivare i nostri funghi in Holme-on-Spalding-Moor, ma abbiamo valutato anche collaborazioni con i coltivatori locali, che considereremo a seconda della domanda".
Emmet continua a dire che la portata della produzione dipenderà dai clienti acquisiti e dalla domanda. "Inizialmente ci concentreremo sulla richiesta di volume di funghi champignon bianchi e crema, ma cercheremo di aggiungere valore e innovazione nel corso del tempo".
La famiglia Hughes.
Hughes fornisce attualmente 230 tonnellate di funghi a settimana a rivenditori di tutto il Regno Unito, oltre a produrre una propria gamma di prodotti confezionati a base di funghi.
Azienda familiare fondata nel 1964, Hughes è il più grande fornitore di funghi preconfezionati dell'Irlanda del Nord. L'azienda promuove i coltivatori locali di funghi distribuendo l'85% della loro produzione a punti vendita presenti in tutto il Regno Unito. Oltre il 90% delle vendite sono destinate ai maggiori gruppi di vendita al dettaglio.
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Christine Jarvis
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