I virus che BiodiverSO ha rilevato sulle varieta' pugliesi di carciofo
Carciofo Violetto di Brindisi
Come atteso, il quadro fitopatologico mostra una diffusione presenza di diverse specie virali, anche non tipiche della coltura e di più recente identificazione come TuMV e soprattutto TICV. TuMV era stato già rinvenuto in carciofaie commerciali di Brindisino, mentre infezioni di TICV erano state rinvenute in carciofaie coltivate in Liguria, Sardegna, Lazio, Campania e Sicilia, ma non in Puglia.
TICV è tramesso da Trialeurodes vaporariorum ed era stato segnalato in Puglia in infezione mista con Tomato spotted wilt virus (TSWV) su pomodoro. Vista la diffusione del vettore naturale, il passaggio al carciofo era, in qualche misura, atteso. E' rilevante che infezioni di TICV sono state identificate anche in carciofaie tunisine dove, peraltro, il virus è presente su pomodoro e su varietà di carciofo importate dall'Italia.
Un altro importante risultato del progetto BiodiverSO.
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