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Cuneo: presentazione al Sana del progetto denominato Batata Buona

Nell'ambito del SANA, importante vetrina internazionale del biologico e del naturale svoltasi a Bologna dall'8 all'11 settembre scorso, grazie alla disponibilità dell'Associazione Terranostra di Coldiretti, ambasciatrice del territorio piemontese con l'esposizione delle migliori eccellenze prodotte dai suoi selezionati soci, sono apparse, per la prima volta, le batate o patate americane dolci coltivate in Piemonte.



Gli esemplari esposti, prodotti dall'azienda biologica Ceaglio Giuliana di Serra Debora in Bernezzo, fanno parte di un "progetto per la promozione e valorizzazione della Batata nelle Terre Miti della bassa Valle Grana di Cuneo (Caraglio, Bernezzo, Cervasca)" denominato "Batata Buona".

Questo progetto è nato a seguito di sei anni di prove di coltivazione in loco (Caraglio) con ottimi risultati produttivi e di qualità; quest'ultima data dalle particolari condizioni pedoclimatiche di questo territorio subalpino. Inoltre ha dimostrato una discreta tolleranza alla carenza idrica.

La batata appartiene alla famiglia delle convolvolacee (Ipomea Batatas) ed è originaria dell'America del Sud. Fu importata in Europa da Cristoforo Colombo assieme alla patata e al topinambur.

Prove di coltivazione in Piemonte furono intraprese a inizio 1900 presso l'orto botanico di Torino e notizie storiche testimoniano la sua coltivazione, sempre agli inizi del 1900, nel Nizzardo.

La batata è ottima in cucina per il suo gusto delicato e, se cotta, sprigiona lieve sentore di castagna. Da vari studi, è considerata utile alleata del benessere del nostro organismo, perché contiene sostanze antiossidanti (antiaging), vitamine e sali minerali.

Ma, di più, il CNR (Centro Nazionale di Ricerche) di Padova e l'Università di Vienna pare abbiano accertato la presenza, specialmente nella buccia rossa della batata (per cui sarebbe meglio consumarla cruda e con la stessa buccia, in gradevoli insalate), del Cajapo, una sostanza in grado di ridurre la glicemia e il colesterolo (risultati pubblicati su Diabetes Care). Inoltre apporta benefici nella cura all'ipertensione.

Il fatto di poterla coltivare in areali nazionali, con qualità originali e tracciabilità molto corta, apre nuove e interessanti prospettive oltre che opportunità economiche nel settore rurale locale, della filiera agro commerciale e in quella della trasformazione.
Data di pubblicazione: