Federdistribuzione: c'e' spazio per interventi di stimolo ai consumi
"I dati dell'Istat indicano ancora un'inflazione sostanzialmente ancorata a valori che continuano ad oscillare intorno all'1% - dichiara Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione – La stabilità di questo trend in settembre è il risultato di due fattori principali: l'atteso aumento degli alimentari non lavorati (dallo 0,7% di agosto al 2,2 di settembre) imputabile ai problemi di siccità che hanno investito il Paese nei mesi estivi e nella prima parte di questo mese e il proporzionale calo dei beni energetici e dei servizi di trasporto".
"Non appaiono quindi segnali preoccupanti dal punto di vista della dinamica dei prezzi, come testimonia la componente di fondo, scesa in settembre al +0,7% dall'1% del mese precedente".
"C'è spazio dunque per stimolare la crescita dei consumi, un fattore decisivo per portare il Paese definitivamente fuori dalle secche della crisi. Importante che la Legge di Bilancio, oltre a misure volte al sostegno delle imprese, contenga anche interventi finalizzati ad aumentare il potere d'acquisto delle famiglie per uno sviluppo strutturale della domanda interna" conclude il Presidente di Federdistribuzione.