E' l'anno in cui le mele spagnole possono guadagnarsi un posto sul mercato
"Sono molte le persone che sono tornate, dopo alcuni anni, a farci visita e ad acquistare nuovamente le mele da noi. Il nostro obiettivo è consolidare i rapporti con la nostra clientela e continuare ad ampliare il nostro portfolio mentre ci espandiamo in nuovi mercati" ha dichiarato Frigola.
La campagna è in corso, con prezzi più alti del 10% per tutte le varietà sul mercato libero, sebbene alcuni siano più alti anche del 20%. "C'è una forte domanda per le Granny Smith, le vecchie Golden stanno per finire, e quelle provenienti dall'Italia hanno prezzi molto alti - ha affermato il presidente - Oltretutto i prezzi stanno aumentando anche nell'industria della trasformazione, essendoci carenza di mele destinate alla creazione di concentrati, comparto che sta cominciando a spostarsi sui kiwi per compensare".
Lo scorso anno, è stato esportato il 44% della produzione di IGP Poma de Girona. "Quest'anno siamo entrati sul mercato canadese e stiamo anche cominciando a lavorare con l'India, mentre le nostre spedizioni in Medio Oriente e Nord Africa continuano a crescere".
Llorenç Frigola assicura che le mele spagnole presentano ancora grossi svantaggi rispetto al proprio concorrente più importante, l'Italia, e crede che il settore necessiti di una spinta da parte delle autorità, per recuperare non solo la percentuale di mercato persa in Spagna, ma anche uscire dai propri confini.
"Le mele italiane sono fortemente sovvenzionate e supportate dal governo, il che gli permette di essere molto più competitive di quanto lo siano le nostre. Le mele italiane si riversano nel nostro mercato con prezzi inferiori anche ai nostri stessi costi di produzione. Abbiamo inoltre bisogno di maggiore aiuto per superare i BIP (Border Inspection Points). E' chiaro che dovremo prepararci meglio per essere in grado di esportare il nostro prodotto".
Stando alle affermazioni di Llorenç Frigola, "ciò che ci manca rispetto agli altri Paesi europei, è la sensibilizzazione del consumatore all'acquisto dei prodotti locali, oltre ad un settore della produzione e dell'export che collaborino a stretto contatto".
Secondo uno studio dell'Afrucat, una mela su due consumate in Spagna è importata, soprattutto da Francia e Italia. "Stiamo tentando di far sapere ai nostri clienti spagnoli che possiamo offrire un prodotto locale, maggiormente sostenibile in termini di trasporto e utilizzo di acqua. Inoltre, il 70% circa della nostra produzione a Girona è protetto da reti anti-grandine".
L'IGP Poma de Girona si rifà prevalentemente a quattro varietà di mele: Golden, Gala, Red e Granny Smith. "Stiamo lavorando per includere anche altre varietà, come la Fuji, oltre a cultivar che si possono adattare alle nostre condizioni climatiche, cosa impossibile per molte delle varietà europee e americane che abbiamo testato".
Per maggiori informazioni:
Llorenç Frigola Vidal
IGP Poma de Girona
Tel.: +34 670 080 708 / +34 972 75 56 89
Email: [email protected]
Web: www.mooma.cat
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