"Se parliamo di kiwi, nella fase iniziale della raccolta c'è bisogno di un raffreddamento veloce e potente e, a seguire, poca potenza in conservazione con molta umidità in cella. Le cipolle in conservazione, ad esempio, necessitano di molta ventilazione rispetto ad altri prodotti e di un basso tenore di umidità. Il pomodoro ha bisogno solo di alcune ore di freddo prima della spedizione, senza eccedere nell'umidità; l'asparago invece necessita di un pre-raffreddamento veloce che non è possibile ottenere con una cella frigorifera tradizionale ma mediante un sistema hydrocooler o vacuum cooling e successiva frigoconservazione. Noi ci proponiamo come la risposta a tutte queste esigenze".
"Le maggiori difficoltà per chi, come noi, offre tecnologie è la standardizzazione dei processi al fine di rendere accessibili le tecniche idonee al maggior numero di operatori del settore. Lavoriamo attivamente per migliorare alcune fasi del processo di post-raccolta tramite il confronto giornaliero con i lavoratori di filiera e con la preziosa collaborazione degli enti di ricerca. A questo proposito, al momento abbiamo in atto progetti di ricerca in corso con il dip. SAFE dell'Università di Foggia e con il CREA di Bari al fine di comprendere meglio i meccanismi e le relative necessità in post-raccolta. Rimane comunque fondamentale la personalizzazione dell'esigenza".
A destra: sistema vacuum cooling.
"Il fattore che ci ha spinti a investire in tecnologie post-raccolta è proprio la percezione che il consumatore sia sempre più esigente. La crescita del biologico ne è un esempio: si vuole mangiare sempre più sano, nel rispetto dell'ambiente. Adottare tecnologie che riducano l'utilizzo della chimica porta a maggiori investimenti in tal senso".
Saim Group: cenni storici
"La nostra realtà industriale nasce a Fondi (LT), sede di uno dei maggiori mercati ortofrutticoli all'ingrosso in Italia, al centro del traffico ortofrutticolo dalle zone di produzione del sud a quelle di commercializzazione del nord. Questa particolarità ci ha permesso di essere vicini alle realtà produttive, settore in cui mio fratello Raffaele - spiega Yuri - ha scommesso, ricercando servizi e prodotti rispondenti alle continue trasformazioni che il mercato impone. L'azienda dispone al proprio interno di un'area di laboratorio con piccole celle frigo e sistemi di prototipazione per sperimentare nuovi processi e tecnologie".
"Offriamo, inoltre, la possibilità di far provare al cliente i nostri servizi, la maggior parte delle volte direttamente nella sua azienda, in modo da valutare insieme la reale necessità di quella data tecnologia e la sua rispondenza alle esigenze". La catena del freddo è molto importante, ma rimangono tuttavia diversi rischi di contaminazione e decadimento prematuro dei prodotti nella fase di lavorazione e distribuzione.
Nel 2008 dalla Saim Service nasce il brand "Ozono-Sanificazione" (www.ozono-sanificazione.com) per sviluppare la tecnologia del gas ozono, in particolare nell'industria agroalimentare con particolare riguardo alla ricerca, progettazione, costruzione, installazione e assistenza tecnica di impianti e macchinari per la produzione e utilizzo di ozono nell'aria e nell'acqua.
"Con la grande distribuzione che ha scavalcato i tradizionali mercati all'ingrosso, i produttori hanno sentito l'esigenza di organizzarsi con propri impianti di lavorazione e, di conseguenza, della catena del freddo. Ma questo non era sufficiente, e quindi c'è stato bisogno di fare un passo avanti ulteriore. Esigenza che si è tradotta anche in investimenti in tecnologia di produzione".
"Da sempre il nostro obiettivo è stato quello di offrire i nostri prodotti e servizi con un buon rapporto prezzo/qualità, ottimizzando i processi e presentandosi sul mercato con un prezzo giusto".
Parlando poi di concorrenza, Yuri dichiara: "Da imprenditore del settore devo dire di non sentire la pressione della concorrenza: penso che chi lavora in questo ambito in modo professionale e si pone in maniera corretta nei confronti del cliente non si preclude alcun mercato e anzi vede la possibilità di crescere. L'importante è veicolare il messaggio inerente ai vantaggi dell'innovazione tecnologia, facendone aumentare la visibilità e quindi la conoscenza".
Puntare alla qualità
"Non si può pensare di essere capaci se non si punta sulla qualità. Questo però vuol dire assumere tale capacità come stile imprenditoriale. Qualità è sinonimo anche di innovazione. E' questo il consiglio che ci sentiamo di dare ai giovani che si avvicinano all'agricoltura".
Consulenti nel post-raccolta
Non solo impianti, ma relazione di consulenza e vicinanza. "Esigenza implica conoscenza. Il nostro obiettivo - e i nostri clienti lo sanno - è quello di relazionarci in tutti gli ambiti del post-raccolta, aiutando il produttore/commerciante a comprendere il perché dell'insorgere di un determinato problema. Ci poniamo come un aiuto non finalizzato alla mera vendita degli impianti. Entrare in empatia è fondamentale per fidelizzare il rapporto con il cliente". Un ulteriore motivo di orgoglio per Saim Group.
Estero
"Con l'ingresso in azienda di Daniele, abbiamo cominciato a operare anche con l'estero. Cambiano le strategie di penetrazione a livello commerciale, questo sì. La tecnologia italiana parla da sola. In un certo, senso il mondo ci sta aspettando".
Per maggiori informazioni:
Yuri Simonelli
Cell.: +39 3356270026
Email: [email protected]
Saim Group
Via Pantanello, 19 (Z.I)
04022 Fondi (LT)
Tel.: +39 (0)771 510470
Fax: +39 (0)771 532029
Web: www.saimimpianti.com