Fragola Pir5: in Brasile sono tre milioni le piante ora in produzione
"Il piano di sviluppo è davvero interessante - spiega Gianluca Baruzzi del Crea di Forlì - anche perché la varietà sta piacendo in maniera crescente. La raccolta è in atto e sia come quantità, sia come qualità, i produttori sono soddisfatti".
La parola a Walther Faedi, il breeder di Pir5: "In Brasile hanno capito meglio che in Italia le caratteristiche di questa varietà. Presenta una polpa soda ed esprime una buona qualità organolettica. Nasce per il sud d'Italia, ma si adatta bene anche al nord perché i cambiamenti climatici si stanno facendo sentire. In Brasile è coltivata spesso con metodo biologico e si adatta molto bene, dando buoni risultati".
In Brasile sono stati abili, o fortunati, nel gestire questa varietà. Hanno capito, e non potevano fare altrimenti, che necessita di pochi input. La varietà si esprime meglio se non viene spinta con eccessive concimazioni. Necessita di poco azoto e occorre piantarla senza esagerare nella densità. La pianta è vigorosa, quindi i migliori risultati si ottengono con un sesto ampio.
In Brasile vengono utilizzate piante fresche messe a dimora in aprile. La raccolta comincia in giugno e prosegue fino a dicembre. I produttori hanno fatto sapere al Crea che Pir5 è richiesta, in quanto gradita dal punto di vista organolettico. Evidentemente i brasiliani sono riusciti anche a renderla riconoscibile nei punti vendita, così che il consumatore possa ripetere l'acquisto.