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Conserve del Borgo, goloserie gourmet impreziosite da note speziate

"Conserve del Borgo prima ancora che un progetto imprenditoriale è un investimento sul futuro dei nostri figli e sul nostro territorio. Siamo un gruppo di amiche e amici che hanno deciso di investire risorse ed energie per dar vita a un'azienda che rispecchiasse un sistema di valori nei quali crediamo fermamente".



"Nel nostro progetto, qualità, salubrità e genuinità rappresentano punti fermi e irrinunciabili, veri ingredienti fondamentali di ogni nostro prodotto". A dichiararlo a Freshplaza è Emanuela Servo, tecnico di laboratorio, 52 anni, una delle fondatrici di Conserve del Borgo.



Nuove tecnologie e antichi sapori: parliamo di un'esperienza interessante di imprenditoria femminile nel campo dell'agroalimentare con sede a Borgorose, in provincia di Rieti, proprio ai confini con l'Abruzzo, un comune - attraversato dall'autostrada dei Parchi - incastonato tra la Valle del Salto e le montagne della Duchessa e del Velino.



"Gli spazi del nostro laboratorio di trasformazione – racconta Loredana - sono il cuore in cui inventiamo le ricette delle nostre marmellate, conserve e confetture mescolando tradizione e high tech, fantasia e ricerca, con macchinari di ultima generazione e nel rispetto della normativa comunitaria in materia di igiene alimentare. Nel 2012 abbiamo realizzato il nostro laboratorio sfruttando, tra l'altro, anche il trampolino di lancio di un finanziamento regionale per l'imprenditoria femminile".



"Trasformiamo la materia prima nel rispetto della stagionalità e con processi interamente artigianali, ad esclusione delle fasi di pastorizzazione e sterilizzazione per le quali utilizziamo sistemi controllati elettronicamente. La produzione è rigorosamente tradizionale: dalla pulitura all'invasatura, ogni operazione è compiuta manualmente, secondo le più antiche tradizioni, in modo da garantire la massima genuinità dei prodotti. Le nostre confetture e marmellate sono realizzate esclusivamente con frutta fresca di stagione, acquistata il più vicino possibile all'azienda, quindi da produttori del pescarese, in Sabina, nel Cicolano; a volte però in caso di carenza di prodotto locale ci riforniamo anche in Emilia".



"Cerchiamo materia prima di cui conosciamo la tracciabilità, quindi prodotti che non abbiano subito trattamenti chimici: in tal senso stiamo in attesa di attrezzarci anche con linee di lavorazione per i prodotti biologici. Cerchiamo di non stressare i frutti portandoli ad alte temperature; quindi utilizziamo uno speciale concentratore capace di cuocere, concentrare sottovuoto e sterilizzare senza alterare le caratteristiche organolettiche, il colore, il profumo e il sapore dei prodotti . La materia prima viene tagliata a mano, dopo un'attenta selezione e un lavaggio. Processiamo frutta e ortaggi sottovuoto con temperature entro i 70 gradi, in modo che il prodotto non arrivi mai a ebollizione e sia pronto per essere invasettato e pastorizzato".



"Pratichiamo una sorta di disciplinare che, nella fase della trasformazione, ci consente di mantenere integri i principi nutritivi, in particolare le vitamine che degradano con il calore. Concentrando la frutta si concentrano le pectine naturali e si concentrano gli zuccheri naturali. Così riusciamo a ottenere la purea concentrata, togliendo acqua, aggiungendo solo succo di limone spremuto a mano, senza conservanti artificiali né acido citrico e con un apporto di saccarosio decisamente inferiore ai prodotti industriali. La concentrazione di zucchero di cui la maggior parte è fruttosio, è funzionale anche a preservare le marmellate o le conserve dalla formazione di botulini, muffe e altri batteri, con il risultato che utilizziamo almeno 105 grammi di frutta fresca per realizzare 100 grammi di prodotto finito".
 


La linea di conserve, pesti e marmellate si arricchisce di accostamenti come "pere, zenzero e noci", "mele, cannella e noce moscata", "arance, rum e cioccolato" e ancora, "fragole e basilico", "fragole e maraschino", "pesto zucchine, zenzero e menta", "albicocche con anice stellato.

Una vera goloseria è la marmellata di limoni non trattati con zucchero e impreziositi con un rametto di rosmarino all'interno. Ciascuna referenza prevede l'aggiunta di spezie, noci o altri ingredienti ideali per la creazione di prodotti unici e irripetibili con pochissimi ingredienti: appunto solo frutta, limone e zucchero.

Un'incredibile esplosione di aromi e profumi è la confettura di carota, cui fa da contraltare la nota speziata della cannella e quella eterea e profumata del rum, per un prodotto da gustare in purezza o come sublime accompagnamento di formaggi stagionati a pasta dura.



Le Conserve del Borgo vengono richieste soprattutto dal mercato locale, o commercializzate in fiere, eventi e negozi di nicchia o enoteche tra la Capitale, il reatino e l'Abruzzo. Alcune aziende commissionano pacchi regalo e l'azienda è attrezzata per l'e-commerce.

Emanuela racconta: "Grazie ad alcuni eventi di settore promossi a New York e Nizza dal Consorzio di Rieti o dalla Fiera campionaria mondiale del peperoncino siamo riusciti ad aprire alcuni sbocchi di mercato all'estero. Per adesso la maggior quota di mercato è rappresentata dall'Italia, anche se inviamo piccole quantità di prodotto in Francia e Svizzera e si stanno aprendo spazi commerciali negli States".



L'azienda si sta organizzando per ottenere la FDA (Food and Drug Administration) ovvero la certificazione del prodotto con i valori nutrizionali riportati in etichetta secondo quanto previsto dalla normativa per la commercializzazione di specialità alimentari negli Stati Uniti. Tra i progetti futuri, c'è quello di potenziare l'attività con una struttura più solida in grado di soddisfare una domanda maggiore.



"Le piccole realtà - conclude Loredana - avrebbero bisogno di un supporto per ampliare il proprio mercato, soprattutto per padroneggiare i canali distributivi. La microindustria ha bisogno di servizi e, dalle nostre parti, non esistono. La microindustria è una ricchezza per il territorio, ma spesso è troppo debole, così come è debole lo stesso territorio. Ti faccio un esempio: qui vicino c'è un contadino che coltiva lamponi, ma non può fatturare e senza fattura è impossibile certificare il prodotto, impossibile venderlo; pertanto c'è molta frutta e verdura davvero buonissima che spesso è impossibile trasformare".

Contatti:
Conserve del Borgo s.c. a r.l.

Via E. Micangeli 32
02021 Borgorose (RI)
Cell.: Antonello +39 339 1493786
Cell.: Fabrizio +39 338 7337581
Cell.: Ubaldo +39 3473628266
Email: [email protected]
Web: www.conservedelborgo.com