Cimice asiatica: ok dalla UE a importare il parassita antagonista
"A questo punto la scelta spetta all'Italia – spiega Alberto Cirio – per questo ho scritto al Ministro Martina, chiedendo di verificare la normativa nazionale e di intervenire per risolvere un problema che sta mettendo seriamente a rischio molte delle nostre produzioni. L'uso dei prodotti chimici attualmente in commercio si è rivelato inefficace, bisogna investire su metodi naturali. Il Trissolcus Halyomorphae in paesi come l'Oregon ha portato buoni risultati, facendo da antagonista naturale alla cimice asiatica e senza danneggiare l'equilibrio ambientale".
Si tratta di un imenottero parassitoide che deposita le proprie uova in quelle della cimice e si nutre di esse. Viene considerato un parassita "buono", perché vive strettamente legato alla cimice e non produce danni diretti o collaterali all'ambiente.