"Sono anni che esprimo tutto il mio disappunto rispetto a una situazione sempre più grave, che sta danneggiando tutto il comparto agrumicolo siciliano. Mi viene in mente la metafora della nave che affonda lentamente, nell'attesa di risposte istituzionali concrete che aspettiamo da almeno un decennio e senza le quali, ora più che mai, sarà impossibile salvarsi".
Salvatore Imbesi, fondatore di Agrumi-Gel, è attualmente impegnato nell'opera di risanamento aziendale della Ortogel Spa, della quale ha assunto la direzione.
"E' urgente una chiara normativa di settore per valorizzare l'intera filiera agrumicola che, in una situazione di totale frammentazione del comparto, negli anni ha prodotto ingenti danni, con la conseguente perdita progressiva di importanti quote di mercato".
Incisive e inequivocabili le dichiarazioni di Salvatore Imbesi, fondatore di Agrumi-Gel, l'azienda di Barcellona Pozzo di Gozzo (ME), leader nella trasformazione di agrumi e derivati agrumari. Imbesi è attualmente impegnato nell'opera di riassetto aziendale della Ortogel Spa, l'azienda catanese nata all'inizio degli anni Ottanta con sede nella zona industriale di Caltagirone (CT).
"Il settore, com'è risaputo, è in crisi non solo per il comparto del fresco, ma soprattutto per quello del trasformato, che allo stato dell'arte consegna ai mercati un prodotto che non certifica al consumatore né la reale origine del prodotto né il relativo territorio di trasformazione, ecco perché l'urgenza di regole certe che certifichino i volumi in entrata e in uscita".
"Dopo l'incontro del 4 gennaio 2018 a Palermo con il neo eletto assessore all'Agricoltura della Regione Sicilia, Edy Bandiera – sottolinea Imbesi – a cui ho partecipato con una congrua delegazione di associati del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, oltre alla presidente Federica Argentati promotrice del Tavolo, ritengo che i tempi siano maturi per rilanciare lo stato di crisi, trovando stavolta soluzioni immediate".
Nelle foto sopra e in quelle successive, particolari degli impianti di trasformazione della Ortogel Spa.
La prova che si abbia piena consapevolezza dell'urgenza di un Tavolo Nazionale risolutivo per fronteggiare la crisi del settore è stata la prontezza con cui il Mipaaf ha fissato - a Roma giovedì 11 gennaio 2018 - un incontro con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina.
Imbesi sottolinea: "A Roma chiederemo, con tutti gli attori più rappresentativi del comparto agrumicolo siciliano, che la politica e le Istituzioni facciano la loro parte con soluzioni fattive e non generaliste, per sostenere le nostre produzioni agrumicole di eccellenza, soprattutto quelle che non rientrano nelle Dop e Igp o nel biologico fresco e trasformato".
"Resto del parere che – tra le urgenze da affrontare a stretto giro - sia di fondamentale importanza un catasto trasparente, che monitori le reali entità dei volumi di agrumi siciliani commercializzati e trasformati, nonché l'adozione di registri di trasformazione industriale in grado di quantificare in chiaro le produzioni - sia in ingresso che in uscita dopo la trasformazione - per stabilire con certezza le quantità di prodotto - suddiviso per cultivar - da cui si deriva il trasformato made in Siciliy".
"In ultimo non sottovaluterei una programmazione puntuale, con interventi mirati che mettano a riparo le produzioni agrumicole - già pesantemente compromesse dal devastante Citrus Tristeza Virus - dai repentini cambiamenti climatici che più in generale – a causa delle elevate temperature e della mancanza totale di pioggia degli ultimi anni - stanno mettendo a rischio un patrimonio inestimabile di biodiversità tipica del territorio isolano".
"L'innalzamento delle temperature è un fenomeno sempre più diffuso a livello globale che - per quanto riguarda il nostro territorio - è certamente aggravato anche dalle reti idriche fatiscenti e dai consorzi di bonifica inefficienti nell'affrontare situazioni di emergenza. Una serie di concause che fanno da cornice all'attuale campagna commerciale agrumicola, forse tra le peggiori degli ultimi anni, caratterizzata da grossi quantitativi di agrumi di piccola-media pezzatura, non idonei alla commercializzazione, uniti a una serie di altri problemi che, per tutti i motivi che ho elencato precedentemente, compromettono sempre più la vitalità delle aziende del territorio".
"Tengo a ribadire – conclude l'imprenditore - che senza l'applicazione di quanto sopra detto verrà vanificato anche lo sforzo che perseguo in sinergia con le più importanti organizzazioni dei produttori e le cooperative del territorio le quali - voglio sottolineare - con grande senso di responsabilità hanno dato la loro disponibilità a sottoscrivere impegni per salvare la Ortogel, attualmente in fase di riassetto aziendale. Si tratta di accordi significativi, orientati a rilanciare un polo di eccellenza agroalimentare e finalizzati a dare una spinta propulsiva nel mercato del succo siciliano".
Contatti:
Ortogel Spa
Zona Industriale - C.da Balchino
95039 Caltagirone (CT)
Tel.: +39 095 6141300
Cell.: +39 347-3830904
Email: [email protected]
Web: www.ortogel.com