Per quanto riguarda i prezzi all'ingrosso, il mercato globale degli ananas è cresciuto fino a 14,9 miliardi di dollari nel 2016. Questa cifra comprende il fatturato di coltivatori e importatori ed è stata rivelata in un recente sondaggio condotto da Indexbox. In termini di volume sono state commercializzate 26,4 milioni di tonnellate in totale. Negli ultimi nove anni, il mercato è cresciuto in media del 3,3% annuo.
Il consumo di ananas continua ad aumentare, in parte a causa dell'incremento del reddito e della popolazione crescente, ma anche grazie alle campagne promozionali che si sono concentrate su uno stile alimentare sano. Il mercato a crescita maggiore è l'Asia, soprattutto Paesi come Cina, Indonesia, Vietnam e Filippine. Un secondo mercato in crescita è l'America Latina, soprattutto la Repubblica Dominicana e la Costa Rica.
I Brasiliani sono i maggiori consumatori di ananas al mondo. L'11% circa del volume mondiale viene consumato in questo paese sudamericano. Al secondo posto troviamo Filippine e Indonesia, entrambe con l'8% di consumo, seguite da India (7%) e Cina (6%).
Sotto il punto di vista della produzione la Costa Rica è senza dubbio al primo posto, con esportazioni pari a 3,2 milioni di ton, i il 12% del volume totale nel 2016. Al secondo posto troviamo Brasile (10%) e Filippine (10%), seguiti da Indonesia (8%), India (7%), Cina (6%), Nigeria (6%), Thailandia (5%), Messico (3%) e Angola (3%). A livello globale viene commercializzato tra il 13 e il 14% del volume totale, circa 3,6 milioni di ton nel 2016. La Costa Rica è di gran lunga l'esportatore principale, con una quota di mercato del 56%, seguita dalle Filippine (16%). A quarto e quinto posto come maggiori esportatori troviamo i ri-esportatori, ovvero Paesi Bassi (7%) e Belgio (3%).
L'America Centrale ha esportato più ananas nel 2017
L'America Centrale ha assistito a un aumento delle esportazioni di ananas pari all'8% nel 2017. Come risultato, il valore totale delle spedizioni ha raggiunto 1 miliardo di dollari. Tale cifra si accorda con la tendenza degli ultimi due anni, quando è stata registrata una crescita del 9%. La Costa Rica è l'esportatore principale della regione, rappresentando 981 milioni di dollari. Al secondo posto l'Honduras, con 30 milioni di dollari, seguito da Panama (13 milioni di dollari) e Guatemala (12 milioni di dollari). Nicaragua ed El Salvador non hanno registrato valori d'esportazione significativi.
Circa la metà del valore delle esportazioni è stato rappresentato dagli Stati Uniti, seguiti a distanza dai Paesi Bassi (12%). Belgio (7%), Italia (7%) e Spagna (6%) sono i prossimi in classifica. Negli ultimi anni la quota del mercato inglese è diminuita dal 10% nel 2012 al 6% nel 2017.
Costa Rica: grande esportatore di ananas
Quest'anno l'organizzazione di settore CANAPEP celebra il suo quindicesimo anniversario. L'organizzazione mira a migliorare il settore e lavora secondo gli standard sociali e ambientali, soddisfacendo tutti i requisiti internazionali. Il paese centro-americano attualmente possiede circa 44.500 ettari dedicati alla coltura, creando migliaia di posti di lavoro e mantiene un flusso d'esportazione di oltre un miliardo di dollari di valore. Ciò corrisponde al 2% del PIL del paese. Da vent'anni la Costa Rica è leader nella produzione ed esportazione di ananas. Secondo i rapporti si ha in programma di presentare un disegno di legge per introdurre una tassa di 1 dollaro per ogni cartone di ananas esportato.
Recentemente, ci sono stati molti rapporti su internet su un'ipotetica frode che riguarda gli ananas biologici surgelati. Una società ne ha accusato un'altra di commercializzare ananas convenzionali come biologici. Il caso denunciato è stato riportato nel 2016, ma non è ancora stato risolto. Le autorità competenti hanno esaminato il caso e hanno concluso che la frode non poteva essere dimostrata. La parte ricorrente si è quindi rivolta alla coste e ha dato la colpa ai politici. Alla fine del mese scorso, il Ministero dell'Agricoltura ha dichiarato che le procedure corrette sono state applicate, perciò non è stato necessario alcun intervento politico.
Il Messico vuole esportare di più
Il Messico è al sesto posto al mondo come maggiore esportatore. Secondo le stime fino al 2030 è prevista una crescita del 62%, cosa che permetterebbe al paese di scalare alcune posizioni in classifica. Entro il 2030 i principali mercati d'esportazione saranno USA, Germania, Spagna, Giappone e Italia. Sebbene il paese produca ananas a sufficienza per soddisfare la richiesta domestica, negli ultimi anni le importazioni sono aumentate, prevalentemente per via della crescita registrata sul mercato degli ananas mondiale.
Clicca qui per leggere un rapporto recente di SAGARPA (in spagnolo)
Ananas ecuadoriani spediti in Spagna per via aerea
All'inizio di aprile in Ecuador il clima ha ritardato le spedizioni dei primi ananas MD2 in Spagna. Dal momento che il segmento del trasporto aereo dalla Costa Rica era saturo, un importatore spagnolo ha scelto di importare dall'Ecuador. L'importatore ha dichiarato che i frutti hanno una bella corona e un colore dorato che gli ananas costaricani non hanno.
Sudafrica: stagione tranquilla con prezzi stabili
In Sudafrica gli ananas vengono coltivati per tutto l'anno nelle regioni di KwaZulu-Natal e Capo Orientale. Al momento sono disponibili grandi volumi e i prezzi sono stabili, oscillando tra 1,98 euro e 3,30 euro per un cartone da 8 kg. La settimana scorsa i volumi disponibili sono stati di meno per via della festa nazionale. In generale, si parla di piccoli surplus rispetto all'anno scorso, dal momento che la produzione di ananas è nuovamente aumentata dopo il periodo di siccità degli scorsi tre anni. In tale periodo i prezzi sono aumentati fino a 6,60-7,92 euro al cartone (8 kg).
In Sudafrica il consumo diminuisce leggermente nei mesi invernali, ma rimane praticamente stabile per tutto l'anno. Negli ultimi tempi si è registrata una produzione maggiore di succo d'ananas. Inoltre, i frutti vengono esportati per via aerea in cartoni da 4 kg verso Regno Unito, Europa e Medio Oriente.
Cina: le esportazioni di ananas da Tainan, nella zona meridionale di Taiwan, verso la Cina continentale sono state interrotte
Gli ananas sono popolari nei mercati frutticoli della Cina. Il Paese acquista gli ananas da Taiwan, Filippine, Costa Rica, Malesia e Thailandia e ha una produzione domestica a Hainan, nel sud del paese.
Taiwan è uno dei principali fornitori della Cina. I coltivatori di Taiwan stanno investendo in varietà di ananas extra dolci, tra cui gli ananas Golden Diamond, per soddisfare la domanda dalla Cina. La maggior parte della produzione di Taiwan viene inviata in Cina. Solitamente le spedizioni cominciano una o due settimane dopo il Capodanno cinese, quando le temperature cominciano ad aumentare e durano fino a giugno.
L'inizio della stagione di produzione di Taiwan è stato buono, con prezzi stabili ed elevati pari a circa 0,68-0,73 euro/kg. Tuttavia, negli ultimi giorni le vendite di ananas da Tainan, nella zona meridionale di Taiwan, e destinate alla Cina continentale sono state interrotte improvvisamente. Come risultato gli ananas ora stanno inondando il mercato locale e i prezzi sono diminuiti a circa 0,37 euro/kg, una riduzione di oltre la metà del prezzo più alto. Tainan è una delle principali zone di produzione di ananas a Taiwan e attualmente sta raggiungendo il picco di produzione stagionale.
Recentemente la Malesia ha lanciato le sue prime esportazioni di ananas in Cina. Il mese scorso il governo cinese ha pubblicato una lista con i centri di confezionamento approvati e i frutteti registrati in Malesia e le esportazioni complessive dal paese potrebbero migliorare nella prossima stagione.
L'Australia coltiva per il mercato domestico
In Australia tra giugno 2016 e giugno 2017 sono state raccolta in totale 77.482 ton di ananas. Di questi, il 41% è stato venduto all'industria di trasformazione, come rivelano i dati di Hort Innovation. La produzione ha registrato un valore totale di 54,2 milioni di dollari, mentre il valore sui mercati all'ingrosso è stato di 47,7 milioni di dollari. L'Australia produce ananas per tutto l'anno, con un picco nei mesi estivi. Ciò nonostante, non esporta ananas. Il mercato per gli ananas trasformati è molto più importante. L'anno scorso, per esempio, è stato importato un totale di 20.428 ton di ananas trasformati, mentre le esportazioni sono ammontate a sole 166 ton. Inoltre, sono stati esportati 1,7 milioni di litri di succo d'ananas. I coltivatori sperano in un inverno un po' più freddo dopo un surplus causato dal clima caldo dell'anno scorso.
Un mercato USA a due facce
Sebbene negli Stati Uniti la fornitura di ananas dalla Costa Rica si mantenga stabile, il mercato continua ad avere due facce. La situazione è emersa all'inizio di quest'anno, come risultato delle condizioni climatiche intorno alla fine dell'anno, in combinazione con le gelate estreme registrate a fine dicembre in Nord America. Attualmente gli ananas vengono venduti a un prezzo che oscilla tra 9 e 11 dollari e tra 5 e 7 dollari. Secondo un commerciante: "Non so da dove vengano questi ananas, ma stanno tenendo i prezzi bassi". Nello stesso periodo dell'anno scorso gli ananas avevano un prezzo tra i 12 e i 13 dollari. Le conseguenze si notano in diversi paesi d'origine, come la Costa Rica e il Messico. Un commerciante ha spiegato che fino a che i frutti a basso prezzo resteranno disponibili, la situazione non cambierà.
Mercato tranquillo per i commercianti tedeschi
I prezzi sono relativamente stabili sul mercato tedesco. La maggior parte degli importatori ha cominciato a importare prodotti nuovi e freschi dalla Costa Rica nella 12ma settimana. La varietà MD2 è di gran lunga la più venduta. Nelle settimane 15 e 16 si è verificato un piccolo picco di fornitura e vendita. Dopo di che, il mercato è diventato stagnante e fornitura e domanda si sono mantenute in equilibrio. Lo stesso vale per i prezzi. Eppure certi calibri vengono venduti a una buona quotazione, come nel caso degli ananas Extra Sweet (calibro 6), che la settimana scorsa sono stati venduti a un prezzo tra i 9 e i 13 euro in diversi mercati all'ingrosso.
I calibri 6, 7 e 8 continuano a essere i più richiesti, non solo in Germania, ma anche in altri paesi dell'Europa occidentale. La fornitura di questi calibri dalla Costa Rica (la principale zona di produzione) è soddisfacente secondo gli importatori. La Costa Rica dovrebbe dominare il mercato fino alla 21-22ma settimana. Dopodiché ci sarà uno stop di 8-10 settimane, dopo il quale i volumi da Panama cominceranno a guadagnare terreno. La quota di ananas biologici, baby ananas e prodotti premium spedita per via aerea al momento è ancora limitata in Germania. Inoltre, gli importatori non stanno notando alcun impatto significativo dalla competizione con altri frutti estivi, sebbene la situazione possa cambiare molto rapidamente a causa dell'aumento della fornitura di drupacee, meloni e agrumi (sudafricani).
Paesi Bassi: pochi ananas piccoli e prezzi stabili
Sul mercato olandese degli ananas, al momento, non c'è niente di speciale da riportare, solo alcuni ritardi negli arrivi. Una settimana o due fa c'erano ancora molti calibri 8, 9 e 10 sul mercato; tuttavia, i piccoli calibri sono più scarsi e arrivano più frutti di calibri 5 e 6. Il livello di prezzo è di circa 7,50-8,50 euro e con l'imminente fioritura naturale in Costa Rica non si prevedono prezzi al di sopra dei 10 euro. Secondo tradizione, i frutti estivi renderanno il mercato più competitivo, ma ci sono anche uve e mango a sufficienza. Gli ananas dovrebbero essere percepiti come una buona alternativa ai costosi e poco disponibili meloni.
Francia: condizioni di mercato difficili
Le condizioni sul mercato francese degli ananas al momento sono un po' difficili, secondo il portavoce di una grande società commerciale. "Ho l'impressione che questo non succeda solo in Francia. La fornitura è stabile, ma la domanda è piuttosto debole, nonostante i tentativi dei supermercati di promuovere il frutto".
"In realtà le condizioni sul mercato degli ananas solitamente si fanno più difficili da maggio in poi, principalmente a causa della competizione da parte dei frutti estivi locali come meloni, albicocche e ciliegie. I distributori francesi preferiscono questi prodotti e li mettono in evidenza in estate. Le carenze sul mercato dei meloni potrebbero rendere il mercato degli ananas più attraente, ma fino a che ci sarà una fornitura sufficiente di frutta estiva, i distributori tendono a ignorare gli ananas".
Fortunatamente i commercianti di ananas hanno ancora una possibilità di successo per quest'estate. Il portavoce ha dichiarato: "In Costa Rica il periodo di fioritura naturale si sta avvicinando e questo significa che a breve arriveranno sul mercato grandi volumi di ananas. Successivamente, la fornitura diventerà molto più piccola e i prezzi potrebbero aumentare notevolmente intorno a luglio o agosto. La stessa cosa è successa nel 2016, che è stato un'annata molto buona e l'anno scorso eravamo pronti a questo scenario, ma i prezzi non sono aumentati. E' difficile prevedere cosa succederà quest'anno. Temo che l'andamento assomiglierà più a quello del 2017 che a quello del 2016".
"La maggior parte degli ananas viene ancora trasportata per via marittima, in modo da mantenere i prezzi bassi. Gli ananas spediti per via aerea restano un prodotto di nicchia e alcuni importatori hanno smesso di importarli in questo modo per via dell'impronta ambientale. Chi vuole offrire un prodotto premium, raccolto a maturazione, sceglierà la spedizione per via aerea. Importiamo ananas sia per via aerea che marittima da diverse origini".
Italia: gli ananas importati per via aerea sono percepiti come un prodotto estivo
Negli ultimi anni giugno, luglio e agosto sono stati mesi che hanno registrato la richiesta maggiore per gli ananas importati per via aerea in Italia. Secondo un commerciante, "è un segno che un prodotto con un elevato grado di maturazione non patisce la competizione da parte della frutta estiva". Il settore degli ananas per via aerea è in piena espansione e questo significa che anche i grandi marchi sul mercato stanno scommettendo su questo prodotto. Nonostante la crescente competizione, la fornitura continua a essere più bassa della richiesta e le prospettive sono positive. Un commerciante ha affermato che, negli ultimi anni, l'unica minaccia arriva dalla commercializzazione di ananas importati per via marittima che hanno un colore attraente. "Colore e maturazione non devono essere confuse dal momento che si tratta di parametri differenti".
I prezzi degli ananas sul mercato all'ingrosso di Torino hanno mostrato una flessione ad aprile. L'ananas Gold dalla Costa Rica (in cartoni da 7 frutti di I categoria in monostrato) fino a metà aprile avevano un prezzo di 1 euro, che poi è diminuito a 0,85 euro. Ai primi di maggio il prezzo ha perso altri 5 centesimi di euro. Stesso andamento per gli ananas Gold della Repubblica Dominicana con trasporto aereo, ma quotazioni ben diverse: 3,35 euro nella prima settimana di aprile, 3,30 euro dal 6 al 13 aprile e poi 3,10 euro fino al 2 maggio. Altalenante, invece, l'andamento per i frutti a marchio Del Monte, che alla fine di marzo mostravano lo stesso prezzo prevalente attuale: 1,30 euro. L'inizio di aprile aveva segnato un aumento (1,45 euro) che man mano è calato di 0,05 euro a settimana.
A Roma sono disponibili solo frutti dalla Costa Rica e questo ha prodotto un mercato stabile. L'ananas Gold (in cartoni da 7 frutti di I categoria in monostrato) ha raggiunto un prezzo di 1,10 euro. Gli ananas Del Monte sono stati venduti a 1,30 euro.
Nella giornata del 2 maggio 2018, sulla piazza di Verona, si sono registrati i seguenti prezzi prevalenti:
- 0,90 euro/kg per ananas di I categoria, in imballo da 7-8 pezzi e trasporto marittimo, con provenienza Costa Rica;
- 1,40 euro/kg per ananas di categoria EX, in imballo da 6-7 pezzi e trasporto marittimo, con provenienza Costa Rica;
- 2,80 euro/kg per ananas di I categoria, in cartoni da 6 pezzi e trasporto aereo, di provenienze varie estere.