"In trenta agricoltori ci siamo costituiti in cooperativa nel 2011, con precise finalità cooperativistiche tra cui quelle commerciali. La mission è arrivare quanto più possibile vicino al consumatore finale con quello che è il nostro core business, cioè l'uva da tavola. Le varietà che produciamo sono principalmente Italia, Victoria e Red Globe". A dirlo è Salvatore Lodico, presidente della Coop Insieme, che illustra da vicino strategie e potenzialità di questa realtà produttiva e commerciale attiva a Canicatti, al centro della Sicilia.
Salvatore Lodico
L'esigenza di diversificare
"Nel tempo, tuttavia, i soci, per svariati motivi legati alla diversificazione colturale, hanno provveduto a realizzare piantagioni di drupacee - continua il presidente - e ciò ha permesso alla cooperativa di avere una base critica di diversi prodotti da poter inserire nel mercato".
Con questo nuovo assortimento, la cooperativa ha predisposto tutta una serie di iniziative tese a soddisfare le richieste della Gdo, verso cui si è indirizzata. "Al momento, serviamo in maniera strutturata ben tre catene di supermercati e siamo inseriti in un contesto di filiera corta, che si traduce in una serie di facilitazioni, per noi, nei rapporti con questi partner. Del resto, la correttezza ed estrema precisione nella gestione del business, ci pone quale partner affidabile e, pertanto, privilegiato".
"Le varietà di drupacee che coltiviamo - continua Lodico - sono parecchie. Innanzitutto le albicocche. La cooperativa dispone di circa 120 ettari, che sono di varietà precoci ma anche tardive. Siamo partiti a maggio e finiremo ad agosto con questo prodotto e, alla fine, saranno stati circa 100 vagoni (1 vagone corrisponde a 10 ton - n.d.r.) di albicocche ad essere state commercializzate".
"Anche per quanto concerne le pesche disponiamo di un parterre molto ampio di varietà - afferma il presidente - ma abbiamo focalizzato l'attenzione su un periodo in cui la competizione è relativa, o per meglio dire, in cui siamo favoriti del clima che ci permette di arrivare fino a ottobre con la produzione naturale delle tardive".
"La maggiore difficoltà commerciale la incontriamo sulle produzioni estive che si scontrano con le pesche delle altre regioni, mentre la situazione appare migliore nel periodo che va da agosto in poi. Il prezzo di vendita medio, quest'anno, è stato intorno ai € 0,50 in campagna. Per quanto concerne invece il mercato commerciale, i prezzi oscillano da 1 a 2 euro, in funzione della qualità e del tipo di confezionamento".
"Principalmente, i nostri mercati sono quelli del nord Italia e una bella fetta va dalla Toscana a salire, mentre all'estero - continua il manager - copriamo Germania, Austria e l'Inghilterra per le piccole pezzature. Ma serviamo anche il resto d'Europa, compresi i Balcani. Per quanto riguarda l'uva, il miglior cliente è la Francia, dove va il 60% dell'export, mentre il resto si suddivide nel resto del vecchio continente".
Stante alle affermazioni di Salvatore Lodico "l'attenzione per questa zona di produzione (quella dell'entroterra siciliano -n.d.r.) si risveglia particolarmente dopo il 15 di agosto, quando le temperature permettono alle diverse tipologie di frutta di esprimersi in maniera superba".
"Riscontriamo, ogni anno sempre di più, un crescente interesse anche di aziende produttrici di altre regioni - continua l'imprenditore - che qui si accaparrano il prodotto per fare i loro business. In questo contesto, il nostro obiettivo è quello di arrivare direttamente al consumatore finale, in modo tale da poter servire un prodotto eccellente a un prezzo adeguato per tutte le parti in gioco, accorciando la filiera".
L'influenza del clima sulle colture frutticole della Sicilia centrale
Per quanto concerne la stagione 2018, il clima è stato finanche troppo mite. C'è stata qualche pioggia a giugno e luglio.
"Le sparute ma intense piogge, specie quelle di giugno - rimarca Lodico - hanno dato qualche problemino nelle varietà che andavano a maturazione in quel mese. Ora il meteo sembra essersi sistemato e quindi non dovremmo avere grossi problemi. A parlare è l'ottima qualità della nostra frutta, che si presenta con un range cromatico accattivante e un grado zuccherino ottimale. Stiamo raccogliendo pesche di colore rosso rubino intenso. Ottime anche le nostre pesche a pasta gialla che arrivano a 16-17 gradi Brix, mentre i calibri sono medio alti: 1a; 2a".
Grande impegno per la salubrità e la... morbidezza delle pesche.
"Siamo contenti dei sempre maggiori controlli da parte dei supermercati, nell'interesse dei consumatori finali - conclude l'imprenditore - Facciamo attenzione alle nostre certificazioni, come la GlobalGAP, per le nostre singole aziende e quant'altro sia utile per garantire la nostra qualità. Teniamo molto anche alle lavorazioni in magazzino, dove selezioniamo il prodotto per colore, grado zuccherino e quindi per pezzatura. Va inoltre misurata attraverso il penetrometro la durezza del frutto, fattore determinante nella selezione del prodotto che fornisce un valido indice per la determinazione del periodo più opportuno alla raccolta. Cerchiamo sempre di dare al consumatore un pesca morbida, profumata e gustosa!".
Contatti:
Cooperativa InsiemeC.da Cannemasche, KM 37,500
92024 - Canicattì (AG)
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