Il melograno: da pianta della tradizione a coltivazione del futuro agricolo della Sicilia
Al seminario, numerosi gli intervenuti - operatori del settore, tecnici, e imprenditori agricoli provenienti da diverse aree della Sicilia e interessati ad approfondire le conoscenze su questa coltivazione sia per quanto riguarda gli aspetti agronomici che, soprattutto, per i potenziali sbocchi commerciali.
La sala dell'incontro.
Il dirigente dell'Assessorato dell'Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, della Regione Siciliana - UO SOAT di Mazzarino, Luigi Neri, che ha coordinato i lavori, ha sottolineato l'importanza dell'associazionismo fra i produttori, che deve crescere parallelamente alle conoscenze tecniche sulla coltura, per permettere un'aggregazione dell'offerta, al fine di ottenere maggiori remunerazioni.
Il Dott. Pietro Bongiorno tecnico del Consorzio Kore "Frutti di Sicilia", ha illustrato agli intervenuti gli aspetti agronomici della coltivazione del melograno, antichissima specie frutticola originaria di una regione che va dall'Iran alla zona himalayana dell'India settentrionale.
I principali paesi produttori nel mondo sono: Cina, Iran, India seguiti a distanza da Stati Uniti, Turchia, Israele, Spagna e Tunisia. In particolare sono state presentate: le varietà di melograno più interessanti al momento sul mercato, che oggi risultano presenti maggiormente nell'areale trapanese e ragusano della Sicilia, la tecnica di realizzazione degli impianti, la forma di allevamento più idonea, la potatura, le concimazioni e l'irrigazione, e le strategie da mettere in atto per ottenere delle produzioni di qualità.
Successivamente il Dott. Maurizio Abate, presidente del Consorzio Kore, ha presentato il consorzio, illustrandone la funzione e gli scopi, sottolineando il concetto e il valore di aggregazione, e poi mettendo in risalto gli aspetti commerciali della produzione e le prospettive sia del prodotto fresco che di quello trasformato.
Ai presenti sono state illustrate le problematiche affrontate ed i risultati raggiunti in un anno di attività del consorzio.
Numerose le domande dei partecipanti, che hanno interloquito attivamente con i relatori cercando di fugare ogni dubbio e di approfondire sempre più gli aspetti economici, per comprendere meglio il rapporto tra costi e ricavi.
Un momento della visita guidata agli impianti della zona.
Il seminario si è concluso con il saluto del Sindaco di Mazzarino Vincenzo D'Asaro, il quale ha voluto ringraziare sia i relatori sia i partecipanti per l'attenzione posta verso le nuove prospettive dell'agricoltura, principale e trainante settore dell'economia mazzarinese.
Nel pomeriggio, dopo una breve pausa ristoratrice, gli interessati hanno preso parte alle visite tecniche in campo, condotte in aziende del territorio che già hanno impiantato il melograno, seppure gli impianti giovani non siano ancora produttivi.
A conclusione dei lavori, il dott. Luigi Neri ha sollecitato i presenti a programmare un percorso aggregativo a livello regionale che permetta ai produttori di melograno del territorio di dotarsi di un marchio collettivo di tutela, al fine di favorire l'identificazione dell'origine del prodotto da parte dei consumatori. Raggiungendo questo obiettivo, i risultati potrebbero risultare adeguatamente remunerativi, sia in termini di investimenti che di impegno sulla filiera.
A cura di Luigi Neri, Dirigente Responsabile della Soat di Mazzarino