Le cipolle Slow Food, dal Piemonte alla Sicilia
Cipolla Bionda di Cureggio e Fontaneto
Vicino a Novara, nella pianura compresa tra i fiumi Agogna e Sizzone, sorgono i comuni di Cureggio e Fontaneto, un tempo noti per la coltivazione di patate e cipolle. La tradizione racconta che i produttori della zona andavano quotidianamente alla stazione ferroviaria di Cureggio a spedire cassette di cipolle destinate ai mercati di Milano e Torino.
Eraldo Teruggi (qui sopra in foto), Presidente della Pro Loco di Fontaneto D'Agogna, ci ha spiegato: "La semente originaria della cipolla bionda è stata raccolta da una coppia di giovani agricoltori presso alcuni anziani della zona. Grazie a loro, il seme della cipolla è stato moltiplicato ed oggi un gruppo di nuovi produttori sta riavviando la coltivazione sui terreni vocati dei due comuni. L'obiettivo del Presidio Slow Food è dare un'opportunità di reddito alternativa agli abitanti della zona, coltivando secondo i principi di sostenibilità ambientale."
Cipolla di Giarratana
Al Salone del Gusto abbiamo conosciuto anche Salvatore Noto (qui sotto in foto), Responsabile del Presidio Slow Food e titolare dell'azienda FAGONE.
Salvatore Noto ha spiegato che il comune di Giarratana è da sempre conosciuto per la produzione di cipolle straordinariamente dolci e dalle dimensioni molto grandi.
L'azienda FAGONE è leader nella produzione di questi bulbi dalla forma schiacciata, la tunica di colore bianco-brunastro, la polpa bianca, sapida, mai pungente che pesano normalmente circa 500 grammi, ma che possono superare anche i 2 kg!
Salvatore Noto ha detto: "Tradizionalmente la semina viene effettuata a partire dalla fine di ottobre, durante il plenilunio o con luna calante, in semenzaio, e il trapianto ha luogo in febbraio-marzo disponendo 15-20 piantine per metro quadro. La raccolta comincia a partire da inizio luglio e continua fino a metà settembre."
Questa cipolla è protagonista in molte ricette tradizionali siciliane; inoltre, date le dimensioni molto grandi viene utilizzata per contenere le prelibate fave cottoie di Modica. Salvatore noto ha continuato: "Le sue caratteristiche organolettiche uniche, le peculiarità morfologiche e la sua stagionalità rendono questo prodotto ricercato dal consumatore locale, regionale e dal turista."
L'azienda FAGONE ha migliorato la conservazione della cipolla di Giarratana ed ha avviato la produzione di conserve e trasformati, estendendo la commercializzazione di questi prodotti.