A livello nazionale si stima una produzione di kiwi (giallo e verde) del 18% superiore a quella del 2017; si ritorna quindi a livelli più normali anche se nettamente inferiori rispetto al potenziale italiano (cfr. FreshPlaza del 24/09/2018).
Secondo un operatore, potrebbero segnalarsi calibri inferiori in alcuni areali e/o qualità differenti. "A livello commerciale, poi, non si registra il medesimo interesse della campagna precedente, in questo stesso periodo. I prezzi infatti sono completamente diversi. Inoltre, per via della presenza di prodotto dell'emisfero sud del mondo, la campagna commerciale del kiwi verde potrebbe subire un netto ritardo, per via di scelte strategiche aziendali nel gestire la campagna in maniera razionale".
In Italia, la stagione del kiwi giallo è già avviata ed è partita anche quella del Green Light (verde precoce). "I quantitativi sono aumentati o rimasti prevalentemente stabili per il kiwi a polpa gialla: non noto le stesse difficoltà che si intravedono per il verde. Per il Green Light, prodotto primizio italiano, si registra un accavallamento con il prodotto estero che non rappresenta proprio il giusto mix commerciale".
"Nel Sud Italia si prevede, allo stato attuale delle cose, una resa leggermente inferiore per il verde in alcune aziende, che non andrà a intaccare minimamente il dato nazionale". In Calabria, Regione dedita principalmente all'agrumicoltura, ci sono però molti piccoli produttori che a FreshPlaza hanno dichiarato di star optando per gli actinidieti al posto degli agrumi, in quanto il kiwi appare più remunerativo.
Il clima è ancora caldo al Sud e manca l'escursione termica necessaria ad arrivare al livello Brix adeguato alla raccolta del kiwi verde, che quest'anno dovrebbe registrare quindi un leggero ritardo sui tempi dei primi stacchi, previsti solitamente non prima della fine di ottobre.
"La concorrenza nei diversi areali è aumentata - conclude l'operatore - E per la smania di iniziare la campagna commerciale c'è chi piazza sul mercato prodotto ancora non adeguatamente maturo, creando più danni che benefici".