Finora i coltivatori di Adana, località agricola situata nella Turchia meridionale, sono soddisfatti dell'alta produttività del loro raccolto di limoni. Il prezzo di vendita al produttore è di circa 0,25 dollari/kg e la varietà attualmente in fase di raccolta è tra le prime ad arrivare sul mercato, quindi ha molti acquirenti sia localmente sia in destinazioni d'esportazione come Iraq, Grecia, Polonia, Repubblica Ceca e Bielorussia.
Il presidente della Camera dell'agricoltura del distretto di Yuregir, Mehmet Akin Dogan ha dichiarato: "Adana rappresenta una porzione significativa della produzione agrumicola del Paese e arriva seconda dopo Mersin in termini di volume di produzione dei limoni. A causa delle temperature elevate, il periodo di raccolta è arrivato un po' prima del previsto e i nostri produttori hanno cominciato a raccogliere la varietà di limoni Meyer".
L'anno scorso, l'inverno è stato molto difficile e perciò la produttività è risultata piuttosto bassa rispetto a quella di altri anni. Una conseguenza è la vendita dei prodotti a prezzi molto elevati, ma quest'anno non succederà. L'anno scorso, i nostri produttori hanno raccolto 300mila tonnellate di prodotto da 10.400 ettari, mentre quest'anno ci aspettiamo 500-600mila ton da 11.500 ettari.
"Il prezzo al produttore è molto ragionevole, con 0,25 dollari/kg, tuttavia la quotazione dei limoni al dettaglio è di 1,6 dollari/kg. C'è, quindi, una bella differenza tra il prezzo al produttore e quello di vendita al dettaglio e purtroppo non siamo riusciti a evitare questa discrepanza".