"Ho iniziato a produrre orticole in regime biologico circa 15 anni fa, soprattutto per i mercati esteri. In quegli anni, in Italia, la domanda di prodotto biologico non intercettava - così come fa ora - il consumatore informato e consapevole".
Nicola Gentile, titolare dell’Azienda Agricola pugliese Il Casone del Re. Tenuta di rilevanza storica perché residenza borbonica.
"C'è voluto tempo, è stato un lavoro faticoso ma proficuo, che ci ha portato a crescere sia in volumi che in qualità investendo risorse economiche ma soprattutto umane e puntando sia sull'esperienza tramandata sia sulla valorizzazione di un’eccellenza tipica del territorio". Così dichiara a FreshPlaza il dott. Nicola Gentile, agronomo e titolare dell’azienda agricola pugliese Il Casone del Re.
"Il core business dell’attività - continua Gentile - è la coltivazione di Cavolo broccolo, un prodotto premium che coltivo puntando soprattutto sulla qualità e l’alta specializzazione. Di fatto, le uniche leve per distinguerci dalla concorrenza e per stare su un mercato che è diventato sempre più una giungla".
Ci troviamo nel Tavoliere della Puglie dove, a Rignano Garganico (FG) negli oltre 200 ettari di proprietà Nicola Gentile, esponente della terza generazione di imprenditori agricoli, è alla guida dell'azienda di famiglia. Negli anni ha implementato la proprietà con l'acquisto di nuovi impianti adiacenti le terre che negli anni sessanta il nonno Nicola aveva acquistato in zona di Casone del Re.
"Coltiviamo un’ampia varietà di prodotti orticoli con un ampio calendario commerciale, pertanto siamo in grado di garantire congrui volumi per la Gdo. Siamo specializzati soprattutto nella produzione di cavolo broccolo, spinacio, finocchi, angurie, melone gialletto e miniangurie oltre che nella lavorazione di pomodoro mediterraneo distinguibile per innovazione ed eccellenza di prodotto. Proponiamo il fresco, esclusivamente pugliese e bio, come prodotto di punta, soprattutto per i mercati esteri. A seconda dei periodi, trapiantiamo piantine di varietà Marathon, Parthenon e Naxos. Una produzione importante che, se non intervengono fattori esterni, promette 15/ton ettaro all'anno".
"Selezioniamo con cura le piantine di broccoletto che acquistiamo da Prima Bio, un’azienda biologica con cui collaboriamo da anni e a cui conferiamo parte delle produzioni. I trapianti solitamente iniziano ad agosto e terminano a gennaio. Sebbene non abbiamo problemi di approvvigionamento idrico - in virtù dei terreni argillosi che trattengono l'acqua piovana - l'unico periodo dell'anno in cui fermiamo la produzione è l'estate, e non solo per gli elevati costi di produzione, ma soprattutto per problemi di sostenibilità ambientale cui dovrebbe sempre far riferimento il produttore che si ispira alla filosofia del biologico. Nel nostro caso i temi dell'ambiente e della sostenibilità attraversano anche interessi filosofico- culturali molto sentiti a livello familiare".
Le varietà: Parthenon, Naxos e Marathon
"Mentre le varietà Parthenon e Naxos consentono un solo taglio dalla pianta – ci spiega Nicola – con una pezzatura di circa 500 gr, la varietà Marathon è molto ricercata dal mercato in quanto permette il ‘ricaccio’, ossia germoglia fino a tre volte. Il risultato è un prodotto di nicchia di ottime qualità organolettiche e di gusto che si presenta con una pezzatura che varia dai 300 ai 500 gr".
Il Parthenon è un cavolo broccolo in grado di fornire teste di qualità eccellente sia per il mercato fresco sia per l’industria. Presenta un corimbo a cupola alta, molto compatto, di colore verde attraente e grana molto fine. La pianta, oltre a essere vigorosa, è resistente alla Peronospora, al Fustocavo (cioè non si creano gallerie all'interno) e agli sbalzi termici. A secondo del clima, soprattutto luce e temperatura, il prodotto matura in un arco di tempo compreso tra i 90 e i 120 giorni dal trapianto ed è indicato per raccolte invernali.Campo di pomodori di varietà Docet per l'industria.
Mercati, anomalie climatiche ed emergenze fitosanitarie
"Negli ultimi anni, la difficoltà a collocare il prodotto nei mercati, le anomalie climatiche e le connesse emergenze fitosanitarie sempre più ricorrenti stanno mettendo a dura prova l’intero comparto, ma soprattutto il settore della produzione biologica". Perché?
"In merito ai mercati, c’è la guerra dei prezzi stracciati sempre più al ribasso con Paesi che producono con regole diverse dalle nostre, in particolare la Spagna e la Grecia".
"In merito alle dinamiche commerciali tra i competitor, certamente c'è la Spagna che si presenta sul mercato con un prodotto convenzionale qualitativamente inferiore al nostro, ma a prezzi competitivi per via dei disciplinari e le regole di produzione ormai note diverse dalle nostre. Da non sottovalutare, inoltre, le politiche agricole che in Spagna sostengono gli imprenditori agricoli".
"Le difficoltà per il bio sono davvero incredibili perché le possibilità di intervento fitosanitario sono ridotte. Ad esempio, abbiamo problemi di marcescenza qualora comincia a piovere e possiamo far fronte solo con prodotti palliativi, dove è ammesso solo il rame, con il risultato di un prodotto di qualità inferiore. Tuttavia forti dell'esperienza riusciamo a produrre Cavoli Broccoli biologici, che oltre a essere gustosi si presentano anche esteticamente belli a vedersi con fusto e corimbo sani. Caratteristiche che, lasciano alla Gdo margini minimi di contestazione sulla qualità dei nostri prodotti considerato che, come ormai risaputo, oggi le più importanti insegne distributive hanno l'enorme potere di decidere e orientare scelte e prezzi lungo l'intera filiera di produzione.
Pianta di Cavolo Broccolo vigorosa, con corimbo compatto e fusto privo di gallerie all' interno.
I mercati di riferimento dell'azienda sono, per il 90%, quelli esteri: "Esportiamo i nostri prodotti in Germania, Danimarca, Polonia ed Est Europa tra Bulgaria e Romania attraverso la società cooperativa Prima Bio e piattaforme di distribuzione che servono la Gdo. Al momento – conclude l’imprenditore - non abbiamo problemi di commercializzazione né surplus di prodotto, grazie a una buona richiesta di prodotto. I problemi sorgeranno da maggio in poi, quando soprattutto Germania e Polonia avranno disponibilità di prodotto interno".
Contatti:
Azienda Agricola Casone del Re
Contrada Casone del Re, 11
71010 Rignano Garganico (FG)
Cell.: (+39) 391 1608619
Cell. (+39) 320 4139410
Email: [email protected]
Web: www.casonedelre.wordpress.com