Continua l'opera del Ministero italiano all'agricoltura nel ridare agli agricoltori quanto spetta loro. In data 11 dicembre 2018, il Mipaaft ha comunicato che "sono stati erogati rimborsi agli agricoltori che hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate negli anni 2015, 2016, e 2017, per un totale di circa 400 milioni di euro. Un risultato importante, raggiunto grazie al lavoro di squadra di Mipaaft, Agea, Ismea, Asnacodi, dei centri di assistenza agricola, organizzazioni professionali agricole, compagnie di assicurazione e Istituti di credito".
In pratica alle aziende agricole, per lo più ortofrutticole, spettano migliaia di euro da tre anni: quelli della parte di polizza rimborsata dallo Stato e che permette all'assicurazione sottoscritta di essere competitiva. I ritardi si sono accumulati fino a tre anni, mettendo in crisi tante imprese. Non è escluso che, entro la fine dell'anno, vengano erogati altri 130 milioni per saldare tutte le pendenze.
"Con questo obiettivo - si legge in una nota del Ministero - dal 2018 sono state introdotte significative semplificazioni a carico dei controlli sulle campagne pregresse, insieme alla ridefinizione dell'intero processo amministrativo che entrerà a regime nel 2019. Tra le principali novità introdotte, la possibilità di effettuare l'istruttoria immediata all'atto della presentazione della domanda di sostegno, che consentirà agli agricoltori di conoscere in tempo reale lo stato della domanda, di sanare ogni possibile problema e, soprattutto, di conoscere l'importo del contributo concesso, in modo da avere tutti gli elementi per presentare immediatamente anche la domanda di pagamento".
Uno dei Condifesa più importanti d'Italia è quello di Ravenna che, nei giorni scorsi, ha scritto a tutti i propri associati: "In questi giorni Agea sta procedendo con ulteriori ammissioni e pagamenti e ci è stato assicurato che a brevissimo tutte le posizioni ancora liquidabili verranno saldate. Anche le pratiche oggetto di riesame sono in lavorazione presso i CAA e dovrebbero arrivare alla risoluzione in tempi ragionevoli. Sarà comunque nostra cura monitorare ogni singolo certificato, affinché le aziende incassino entro breve tutti i contributi spettanti".