Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Tecnologia IR per la pelatura del kiwi

La tecnologia a infrarossi (IR) è stata studiata come alternativa alle tecnologie convenzionali di lavorazione alimentare. La tecnologia IR presenta vantaggi interessanti come: riscaldamento uniforme, elevata velocità di trasferimento del calore, riduzione del consumo di acqua e di energia e una migliore qualità e sicurezza del prodotto. Qualche settimana fa, è stato pubblicato uno studio sulla fattibilità della pelatura del kiwi usando il riscaldamento a infrarossi.

Ricercatori dell'Università di Gorgan (Iran) hanno utilizzato la metodologia della superficie di risposta (RSM) per studiare gli effetti della potenza della radiazione IR (250-850 W), la distanza tra emettitore IR a campione (10-70 mm) e tempo di riscaldamento (45-125 s) sulla prestazione della pelatura e sulle proprietà fisico-chimiche dei kiwi. La pelatura per immersione a caldo (Lye-peeling) è stata utilizzata come trattamento di controllo per confrontare l'efficienza della pelatura IR.

Foto di kiwi pelati con metodo Lye-peeling con tempi di immersione diversi: 3 min (a), 3,5 min (b), 4 min (c) e 4,5 min (d).

La tecnologia lye-peeling consiste infatti nell'immergere i kiwi in soluzione di idrossido di sodio (150 g/l) a 95°C per 3, 3,5, 4 e 4,5 min; il campione viene quindi tenuto rapidamente sotto l'acqua del rubinetto (20°C) per evitare che venga cotto e per rimuovere la buccia.

Foto di kiwi pelati con coltello (a), Lye-peeling (150 g/l, 95°C, 4 min) (b) e peeling a infrarossi (446 W, 70 mm, 125 s) (c).

"Il riscaldamento con una potenza di 446 Watt e la distanza di 70 mm per 125 secondi sono risultate le condizioni operative ottimali per la pelatura IR dei kiwi - spiegano i ricercatori - In queste condizioni, si sono ottenuti una pelabilità del 90%, una perdita di peso del 4,5%, uno spessore della buccia di 0,4 mm, una temperatura superficiale di 64,1°C, una forza di penetrazione di 57,7 N, una differenza di colore di 2,4 e un contenuto di acido ascorbico di 140 mg/100 g di frutta fresca. Rispetto alla pelatura per immersione a caldo (Lye-peeling), il riscaldamento con radiazioni IR ha significativamente ridotto la perdita di peso, la temperatura della superficie e le differenze di colore, inoltre ha mantenuto la consistenza dei frutti".

Fonte: Zahra Mohammadi, Mahdi Kashaninejad, Aman Mohammad Ziaiifar, Mohammad Ghorbani, 'Peeling of kiwifruit using infrared heating technology: A feasibility and optimization study', 2019, LWT - Food Science and Technology, Vol. 99, pag. 128-137.