Qui di seguito la nota a firma congiunta Italia Ortofrutta, Alleanza Cooperative, Fruitimprese, Italmercati e Unaproa trasmessa al sottosegretario di Stato Alessandra Pesce.
"In occasione della riunione di tutta la filiera ortofrutticola tenutasi al Mipaaf il 27 settembre scorso, è emersa con chiarezza la necessità di procedere rapidamente alla formale costituzione del Tavolo Ortofrutticolo Nazionale e di renderlo operativo, anche mediante la definizione di una specifica metodologia di lavoro.
In questo contesto, le scriventi Organizzazioni hanno già evidenziato la necessità che il settore ortofrutticolo assuma una centralità nell'agenda nazionale del Governo e l'importanza di alcuni obiettivi di lavoro, strategici per l'intero comparto, nella prospettiva di favorire un incremento complessivo della competitività delle imprese, tra cui:
1. la realizzazione del catasto ortofrutticolo nazionale;
2. il potenziamento delle attività finalizzate:
· all'apertura nuovi mercati, in particolare per accelerare la definizione dei protocolli fitosanitari con i Paesi Extra UE e la rimozione di altri ostacoli all'export;
· al presidio delle "problematiche fitosanitarie" essenzialmente legate alla disponibilità di sostanze attive efficaci ed alla implementazione di metodi di produzione sostenibili;
3. individuazione di strumenti per l'aggregazione della produzione;
4. iniziative a favore della crescita dei consumi.
A nostro avviso, anche alla luce di precedenti esperienze maturate e per evitare una possibile dispersione dei lavori, è necessario procedere con la massima urgenza alla definizione di un percorso di lavoro comune che possa favorire sia i necessari approfondimenti delle priorità emerse sotto un profilo tecnico e di fattibilità che il migliore e rapido recepimento delle istanze sul piano istituzionale.
Le scriventi Organizzazioni auspicano pertanto che il Tavolo Ortofrutticolo Nazionale possa essere formalmente costituito, riunito periodicamente ( 3-4 volte l'anno), sia formato da un limitato numero di rappresentanti al fine di pervenire con maggiore efficacia alla condivisione di concrete proposte e che sia preceduto, ove opportuno, da riunioni di esperti, al fine di poter individuare assieme agli uffici ministeriali le soluzioni più appropriate sui diversi dossier da affrontare.
Certi dell'attenzione che verrà rivolta alle problematiche evidenziate, trasmettiamo i nostri più cordiali saluti".