"E' stato un onore ricevere il premio dedicato a una grande donna, Danila Bragantini, istituito dall'Associazione nazionale Le Donne dell'Ortofrutta e alla presenza del vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro. E' stata una vera notte da Oscar. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la mia famiglia e mio padre, in particolare, che nel lontano 1960 fondò l’azienda Paolillo. Dedico a lui questa vittoria".
Questo il commento di Mariapia Paolillo, creatrice della linea cosmetica a base di estratto di finocchio Foen, per la quale ha ricevuto l'onorificenza, a Venezia il 18 gennaio scorso. Mariapia rientrava in un pool di sette candidate votate dalle associate.
Mariapia Paolillo insieme al fratello Gennaro.
Titolare insieme ai fratelli Ciro e Gennaro dell’omonima azienda con sede a Napoli, Mariapia ha vinto il premio con la seguente motivazione: "da un’azienda di produzione esclusiva di finocchio, Mariapia Paolillo si inventa una declinazione food beauty trasformando un umile ortaggio in fantastici cosmetici naturali e valorizzando gli effetti benefici del prodotto, non solo dal punto di vista alimentare".
Non è la prima volta che la cosmetica si avvale dei prodotti ortofrutticoli, ma è sicuramente la prima volta che questa valorizzazione viene fatta direttamente dal produttore.
"Il progetto Foen nasce dall'idea di utilizzare l'estratto di finocchio, dalle numerose proprietà benefiche, come base per creme viso e corpo per la cura e la bellezza della pelle - racconta Mariapia - La linea è costituita da: crema viso antiage, siero all'acido ialuronico, crema anticellulite e gel tonificante (cfr. FreshPlaza del 10/01/2018)".
Marco Salvi ricorda Danila Bragantini
"Danila Bragantini ha dedicato la sua vita al mondo dell’ortofrutta, al suo sviluppo e alla sua difesa, facendo sentire la sua voce al femminile in un settore prettamente maschile. Classe '51, diplomata in ragioneria, ha condotto l’azienda di famiglia affiancata dai suoi fratelli, sviluppandone l'attività orientata prevalentemente alla produzione e all'esportazione". Così Marco Salvi, presidente di Fruitimprese, ha ricordato con commozione l'amica Danila Bragantini, una figura che ha svolto un ruolo determinante per Fruitimprese e per l’aggregazione del sistema ortofrutta.
Da sinistra: Alessandra Ravaioli (presidente Associazione Le Donne dell'Ortofrutta), Paolo Bruni (presidente CSO Italy), Mariapia Paolillo (vincitrice premio "Danila Bragantini"), Marco Salvi (presidente Fruitimprese).
"Sin dall'inizio della sua attività lavorativa, ha preso parte all'allora sindacato nazionale ortofrutticolo a Roma, chiamato poi Aneioa, dal quale ha preso le mosse l'Associazione Nazionale di Fruitimprese, dove ha potuto esprimere al meglio le proprie doti propositive, fattive e collaborative. Doti che le provenivano da una profonda conoscenza dei vari segmenti della filiera, dalla produzione - quando da ragazza seguiva i conferimenti e i rapporti con i contadini - alla commercializzazione, che nel tempo si è fatta sempre più ricca di sfide in un mercato sempre più globale e competitivo".
"Il valore del fare rete - ha concluso Salvi - era uno dei pilastri in cui credeva per fare impresa, unitamente ai valori della competenza, del confronto, della tenacia e della schiettezza nei rapporti interpersonali".