Il laboratorio accreditato Sicural, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole per l'esecuzione di analisi su campioni prelevati durante i controlli in agricoltura biologica, si è attrezzato per i test nel biologico relativi all'acido fosfonico, principale prodotto di degradazione del Fosethyl alluminio. Il tutto deriva dall'RT 16Accredia, il Regolamento tecnico entrato in vigore da poche settimane.
Al lavoro con LC MS/MS
"Il Fosethyl alluminio è il principio attivo di molti fungicidi - spiegano Maverik Bezzi, Silvia Zuccherelli e Giusy Riciputi di Sicural - largamente utilizzato, mentre non è utilizzabile in agricoltura biologica. Spesso, durante le analisi, viene rilevato l’acido fosfonico che è il prodotto di degradazione del principio attivo".
Attrezzatura di ultima generazione
Per quanto riguarda i prodotti ortofrutticoli biologici, secondo il documento RT16 la rilevazione del solo acido fosfonico per valori superiori o uguali a 0,010 mg/kg non è condizione sufficiente per escludere l’utilizzo di mezzi tecnici non ammessi o ammessi ma irregolari. Ciò potrebbe dare adito a ulteriori approfondimenti da parte dell’Organismo di Certificazione in termini di valutazione delle potenziali origini legate alla positività rilevata.
Maverik Bezzi
"Il nodo sta nella definizione di un valore specifico di attenzione e nel fatto che l'acido fosfonico potrebbe derivare da componenti naturali della pianta o da concimazioni fogliari". Un bel rebus sia per i produttori che per confezionatori e commercianti.
"Il nuovo limite di rilevabilità è piuttosto critico - aggiunge Bezzi - e servono strumentazioni molto sensibili di cui noi siamo dotati, quali LC MS/MS. Altrettanto importante è il metodo utilizzato per eseguire l'analisi e l'esperienza che si ha nell'utilizzo delle strumentazioni".
"Rispetto al biologico, le analisi e i controlli sono molto serrati - concludono i referenti di Sicural - Noi siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento".
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Sicural
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