Dal 30 marzo al 7 aprile va in scena la 29ma Sagra del Carciofo di Niscemi (CL), autentico tributo a una referenza orticola che trova in Sicilia la sua massima espressione. Durante la kermesse sono attese da tutta Italia oltre 80.000 presenze che, nell'edizione di quest'anno, conta di superare i visitatori di quella scorsa. Ad attenderli ci saranno 120 stand dove degustare specialità culinarie a base di carciofo e di prodotti tipici; ampio lo spazio per iniziative commerciali, prodotti artigianali e dell'agricoltura. Musica e iniziative collaterali animeranno i giorni della Sagra.
La Sicilia è la prima produttrice mondiale di carciofi e gli agricoltori locali sono i primi produttori della regione, grazie al "Violetto di Niscemi" che viene coltivato ancora oggi secondo antichi metodi.
La sua primordiale diffusione nel territorio che gravita attorno la città di Niscemi, risale alla fine del 19° secolo e solo nel dopoguerra, grazie anche a una vasta opera di bonifica e di profonda trasformazione apportata dalla riforma fondiaria, il carciofo è divenuto il prodotto principe dell'agricoltura locale.
Niscemi, dunque, è la capitale del carciofo poiché le aziende dei suoi areali realizzano oltre la metà della produzione siciliana che a sua volta costituisce la metà di quella italiana. Tra queste, figura l'azienda L'Ortofrutticola F che è tra i principali sponsor della manifestazione di quest'anno.
L'Italia è la prima produttrice mondiale di carciofo, con una quota del 54% del totale planetario; gli agricoltori niscemesi producono oltre il 12% dei carciofi di tutto il mondo.
Il carciofo, Cynara Cardunculus, qui prodotto è una varietà non spinosa: la sua comparsa risale all'inizio del XVI secolo. Un ortaggio una volta molto raro, oggi largamente coltivato nelle regioni a clima invernale temperato, conta estese coltivazioni diffuse soprattutto nel bacino del Mediterraneo. Una testimonianza è il suo inserimento già dal primo febbraio 1952 in un protocollo d'intesa tra l'Austria e l'Italia conclusosi a Vienna il a dicembre del 1969 e messo esecuzione dal D.P.R. n. 394/1972.
Il carciofo presenta caratteristiche organolettiche di particolare corposità e dolcezza; ottimi da novembre a giugno, i carciofi sono ortaggi eccezionali per digeribilità e proprietà terapeutico-nutrizionali, privi di colesterolo e di lipidi, contengono un modestissimo apporto calorico, associano una elevata quantità di fibra, contenuti significativi di ferro, zinco, rame, potassio, calcio e una abbondante presenza di vitamina A, C e vitamine del complesso B, Per l'azione antitossica, depurativa, colagoga e diuretica che svolgono nell'organismo.