Anche nelle prossime ore sono attesi maltempo, basse temperature e il rischio grandine è elevato. A questo proposito Andrea Ferrini, presidente del Condifesa Romagna che comprende le province di Forlì-Cesena e Rimini, trae alcune considerazioni.
Foto tratta dalla pagina FB di Condifesa Ravenna (evento calamitoso del 29 aprile 2019)
"Al di là degli eventi contingenti - esordisce il presidente - è sotto gli occhi di tutti che eventi di maltempo anche estremi si stanno ripetendo con elevata frequenza. E' indispensabile pensare a strumenti di difesa per proteggere il raccolto: l'assicurazione è uno di questi. Sappiamo che i contributi arrivano spesso in ritardo, anche se negli ultimi mesi abbiamo assistito a un buon recupero, e lo strumento è comunque costoso. Però in taluni casi salva davvero il reddito".
Foto tratta dalla pagina FB di Condifesa Ravenna
Anche il 29 aprile vi sono state grandinate in Romagna, in particolare nella zona di Faenza. Nei frutteti senza reti, i danni sono stati piuttosto marcati.
Foto tratta dalla pagina FB di Condifesa Ravenna
"Assicurarsi contro grandine, vento forte ed eccesso di pioggia - prosegue Ferrini - diventa sempre più necessario. Dato che le polizze hanno 3 giorni di latenza, occorre pensarci al più presto. A ogni modo credo che in una frutticoltura professionale sia indispensabile pensare a una integrazione fra gli strumenti: le reti sono una possibilità fondamentale, considerata anche la difesa contro gli insetti; coloro che non vogliono o possono sostenere l'investimento iniziale, è più probabile che trovino nella polizza assicurativa uno strumento adatto alle proprie esigenze".
Il Condifesa Romagna a metà aprile aveva già raggiunto quota 32 milioni di euro di valore assicurato, con oltre un mese di anticipo rispetto al 2018.