Una due giorni, articolata tra convegno e visite guidate agli impianti realizzati negli ultimi due anni: saranno affrontati temi riguardanti la scelta del materiale vivaistico, varietà, portinnesti, tecniche innovative di gestione dei mandorleti, fase di raccolta e post-raccolta dei frutti, strategie di valorizzazione delle produzioni e opportunità di mercato.
Si svolgerà il prossimo 25 e 26 luglio 2019, tra i comuni di Montalto di Castro e Canino, in provincia di Viterbo, un incontro dal tema "Il Mandorlo nel Lazio: dalla messa a dimora delle piante alle eccellenze dell'alta confetteria a pasticceria Made in Italy".
L'evento, patrocinato dall'amministrazione di Montalto di Castro, è stato promosso e organizzato dall'Ordine dei Dottori Agronomi e dei dottori Forestali della Provincia di Viterbo, dal Consorzio Vivaisti Lucani, dalla Nutfruit Italia e Dolceamaro confetti Papa, leader dell'alta confetteria e pasticceria made in Italy e altri partners.
Abbiamo intervistato Vito Vitelli, tra gli organizzatori dell'evento nonché direttore del Consorzio Vivaisti Lucani (CO.VI.L.): "La Puglia e la Sicilia rimangono i punti di riferimento per la mandorlicoltura italiana, con circa il 90% dell'intera produzione nazionale. Oltre alla Sardegna, l'altra area scoperta per la coltivazione di questa referenza, per la quale l'Italia vanta ottime possibilità commerciali, è l'alto Lazio (bassa Maremma). Il primo tentativo di trovare delle alternative alle colture classiche è stato vincente".
"Alcuni agricoltori hanno accettato l'idea di sperimentare questa coltura in una zona del tutto estranea. Sono stati messi a dimora pochi ettari (circa 2 anni fa), ora la risposta delle piante, attualmente cariche di frutti, è straordinaria. Questo sta a significare che possiamo dare delle risposte agli agricoltori che pensavano che si potessero solo coltivare cereali, ortaggi olivo e vitigni".
"Da qui la necessità di dover organizzare tale evento. Per ora siamo a circa 100 ettari, ma sono già in programma altri 200 nei prossimi anni. Questo appuntamento ha l'obiettivo di fare il punto della situazione sulla coltivazione del mandorlo. Con i dati alla mano, bisogna convincere gli agricoltori più scettici; occorre far capire loro che la mandorlicoltura, in questa zona del Centro-Italia, può rappresentare, oltre che una ricorversione, anche un'opportunità di business".
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Per maggiori informazioni:
CO.VI.L.
Tel.: (+39) 3392511629
Blog: vitovitelli.blogspot.com/2019mandorlo-nel-lazio-giornate-tecniche