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Rolf Weber (Global Producers) coltiva 1.200 ettari di meloni e 285 ettari di mango in Costa Rica

Produrre esclusivamente per i programmi di fornitura

La società olandese Global Producers è stata creata nel 1997 e Rolf Weber, il titolare, aveva ben chiaro come nella filiera ci fossero due anelli forti, ovvero il produttore e il rivenditore. "Tutti mi dicevano che ero un pazzo ad abbandonare la mia posizione di intermediario commerciale indipendente". 

La società ha sede nella città olandese di Venlo. "Sono stato definito uno schiavo dei supermercati. Eppure basta guardare la piega presa dal commercio oggi. Questo accorciamento della catena, tuttavia, è arrivato dieci anni dopo rispetto a quanto avessi previsto".

Weber possiede circa 1.200 ettari di meloni e 285 ettari di mango in Costa Rica e coltiva esclusivamente per i supermercati europei.

"Coltivare per il settore di commercio giornaliero è inutile. Noi produciamo solo ed esclusivamente per i programmi di fornitura su più mesi. Il 98% dei nostri prodotti ortofrutticoli viene destinato ai programmi. Ciò è dovuto anche al nostro rigoroso processo di selezione in Costa Rica. Scartiamo circa il 20% della merce, perché non la riteniamo idonea all'export".

"Parlo di questo regolarmente con i miei produttori. Ciò mi assicura che non ci siano quasi mai reclami. Preferirei acquistare qualche melone extra, piuttosto che trovarmi alle prese con una grande scorta da smaltire".

Nella stagione costaricana, le aziende agricole della Global Producers forniscono  circa 1.600 container di meloni. Quando gli si chiede se ciò causi dello stress, Rolf, la cui azienda ha sede presso il Fresh Park di Venlo, risponde: "A volte mi stresso a causa dei ritardi nelle spedizioni o per ordinativi più grandi di quanto pianificato".

"Gli ordini di grandi dimensioni, infatti, mi costringono a rivolgermi al mercato spot per l'acquisto dei prodotti ortofrutticoli. Ormai sono 20 anni che lavoro con alcune catene di supermercati. Gli ordini pianificati sono quelli che mi causano meno stress".

Il coltivatore si aspetta di cominciare con le angurie costaricane e i meloni gialletti nella prima settimana dell'anno prossimo. Due settimane più tardi seguiranno i Galia, i Cantalupo e i Piel de Sapo. Nell'America Centrale, il clima sta cambiando. Secondo Weber, ciò ha un'influenza sempre più grande sul mercato dei meloni.

"Ad aprile e maggio dell'anno scorso abbiamo avuto un buon mercato e ciò ha reso redditizia la stagione". Rolf ha deciso di non avventurarsi nel mercato dei meloni spagnoli. "C'è una parola fantastica in olandese che significa "valore aggiunto" e non c'è traccia di questo nella stagione europea dei meloni".

E' cominciata anche la stagione brasiliana. Rolf si aspetta una situazione difficile dopo settembre. Infatti, egli riceve circa la metà delle sue scorte da sue aziende agricole brasiliane, mentre l'altro 50% lo ottiene da coltivatori sotto contratto.

"I costi sono aumentati enormemente, in particolare quelli di spedizione. Giocano un ruolo anche i costi energetici e il tasso di cambio. Le vendite domestiche nel paese sono state ridotte quasi a zero. Questo crollo è dovuto alla debole economia brasiliana. I volumi disponibili vengono inviati solo in Europa".

"Mi aspetto che, fino all'inizio di dicembre, sul mercato ci sarà una grande fornitura. Negli ultimi 18 mesi, si sono notati altri frutti in offerta a prezzi bassi. Tra questi: mele, pere, ananas e drupacee. Se i prezzi al consumatore per i meloni aumenteranno, ciò andrà a creare una competizione maggiore".

Spesso le angurie mini vengono considerate una tendenza. Tuttavia, secondo Rolf questi volumi sono ancora notevolmente più bassi rispetto a quelli di altre varietà. "Le considero un piccolo extra. In Europa vengono consumate principalmente in estate".

Global Producers non rifornisce solo i supermercati tedeschi, ma anche i rivenditori in paesi scandinavi, Austria, Svizzera e Italia settentrionale.

Secondo Rolf, l'autunno è il periodo più difficile per il mercato del mango. "Sono presenti alcuni mango Kent da Sudafrica e Perù con cui si può fornire ai consumatori un prodotto di qualità costante. Si può procedere così per almeno nove mesi all'anno".

"Tuttavia, una volta a ottobre e novembre non ci sono alternative. Non ritengo che il mango di varietà Keith possa essere considerato un sostituto adeguato. Non per chi si aspetta un mango dolce. In futuro - conclude Weber - potremmo doverci rivolgere alla Spagna ".

Per maggiori informazioni:
Rolf Weber
Global Producers B.V.
136 B Venrayseweg
5928 RH Venlo, NL
Tel: +31 (0) 774 658 100
Fax: +31 (0) 773 874 818
Email: [email protected] 
Web: www.global-producers.nl 

Data di pubblicazione: