"Negli ultimi anni abbiamo notato che il settore ha sperimentato sempre maggiori problemi a causa di condizioni climatiche estreme". A sostenerlo è Hayo Andreae, in un articolo della rubrica dell'Agenzia olandese per il controllo della qualità (KCB). Quest'anno, i Paesi Bassi hanno registrato gelate notturne tardive che sono state seguite da due ondate di calore fino a 40 °C. Tra questi due eventi atmosferici si sono registrate regolarmente delle pesanti grandinate. C'è stato anche un temporale estivo. Tutto ciò ha generato un notevole danno in una parte della provincia olandese dell'Olanda Settentrionale.
Diventa sempre più difficile coltivare prodotti di alta qualità con un clima del genere. "La qualità delle pere e mele che troviamo ora nei canali commerciali non è sicuramente deludente, ma le bruciature solari sono un grande problema, quest'anno. La frutta danneggiata, tuttavia, viene smistata adeguatamente. La grandine ha causato molti problemi in diverse parti del paese. Tuttavia, il danno dovuto alla grandine è di piccola entità, al momento".
Rugginosità della buccia
Ogni anno si presta attenzione all'aspetto rugginoso della buccia dei frutti. A volte c'è una grande differenza tra i lotti. "Si vedono dei bei lotti di pere Conference che non presentano rugginosità nella buccia, ma ci sono anche lotti che ne presentano una adeguata. Troviamo anche lotti di mele Elstar con bucce troppo spesse. Alla prossima giornata nazionale dedicata alle pomacee (Landelijke Hardfruitdag) si parlerà ancora estensivamente di questi aspetti delle bucce e delle conseguenze della grandine. La giornata è organizzata dal KCB e si terrà il 3 ottobre 2019".
L'imballaggio di pere e mele in sacchetti continua a essere un aspetto importante. Spesso la frutta sembra essere di buona qualità quando la si osserva attraverso il sacchetto. Nell'articolo si legge anche: "Tuttavia, una volta che il prodotto viene rimosso dalla busta, notiamo spesso danni al frutto e ai piccioli".
Fonte: KCB