Ricercatori dell'Università di Salerno, in collaborazione con il CREA di Caserta, hanno valutato l'efficacia di due diversi sistemi di confezionamento, utilizzando film micro-perforati in polietilene-propilene (MPP) e semipermeabili in poliolefine (SP), su tratti fisico-chimici e nutraceutici, qualità microbica e sistema enzimatico antiossidante degli arilli della melagrana Purple Queen, lavorata come prodotto di IV gamma e conservata a 5°C per 16 giorni.
Dalla sperimentazione sono emerse differenze significative fra i due sistemi di confezionamento per quanto riguarda la composizione dei gas e alcuni tratti qualitativi degli arilli come pH e acidità titolabile.
"Gli arilli confezionati nel sistema SP avevano un contenuto più elevato di polifenoli e antociani, seguito da un'elevata attività antiossidante, con una correlazione positiva - spiegano i ricercatori - Negli stessi campioni si è registrato un aumento delle attività degli enzimi antiossidanti, quali superossido dismutasi, catalasi e ascorbato perossidasi, con una diminuzione dell'attività di polifenolossidasi e di perossidasi, enzimi responsabili dell'imbrunimento degli arilli".
Nel complesso, il confezionamento SP potrebbe essere un sistema valido per preservare gli arilli lavorati per la IV gamma in quanto mantengono elevate caratteristiche qualitative e nutraceutiche fino a 16 giorni di conservazione.
Fonte: Giuseppina Adiletta, Milena Petriccione, Loredana Liguori, Luigi Zampella, Francesco Mastrobuoni, Marisa Di Matteo, 'Overall quality and antioxidant enzymes of ready‐to‐eat ‘Purple Queen’ pomegranate arils during cold storage', 2019, Postharvest Biology and Technology, Vol. 155, pag. 20-28.