Al via in questi giorni la Campagna di promozione collettiva a favore dell'uva da tavola italiana, che vedrà l'adesione di migliaia di punti vendita delle principali catene della grande distribuzione, nonché dei negozi specializzati e di "prossimità", con il supporto degli operatori Grossisti dei mercati agroalimentari.
La Campagna si svolgerà nei numerosi punti vendita che aderiscono all'iniziativa con l'utilizzo di un poster informativo che illustra le principali tipologie dell'uva da tavola italiana, evidenziandone le caratteristiche peculiari e l'alta qualità che quest'anno si esprimerà sicuramente attraverso sapori e profumi che saranno veramente una lieta sorpresa per il consumatore! Un'estate calda e dal clima esemplare, insieme ad una naturale riduzione del quantitativo di produzione rispetto al 2018, offrono i migliori auspici dal punto di vista qualitativo per la produzione e per l'affinamento delle proprietà organolettiche.
In più, un disciplinare contenente parametri qualitativi condivisi in sede interprofessionale su cui si impegnano i produttori, costituirà uno standard superiore di fornitura per i grappoli da esporre alla vendita nell'ambito di questa iniziativa promozionale che mette al centro proprio il prodotto, comunicando le sue caratteristiche direttamente al consumatore.
Sia per le varietà tradizionali come Italia, Regina e Pizzutella che per le varietà senza semi - sempre più diffuse in produzione e sempre più richieste dal mercato - l'intera filiera si sente impegnata in questa Campagna di comunicazione e di promozione al consumo, forte del consolidamento di alcune migliaia di punti vendita che hanno aderito nella scorsa stagione e del generale apprezzamento registrato, proprio a riscontro del fatto che viene promosso un prodotto – nel senso letterale originario di "far progredire, dando impulso" – comunicandone al consumatore le caratteristiche, le distintività e l'origine.
Questa iniziativa interprofessionale, come peraltro quelle dell'altra decina di prodotti compresa nel progetto annuale di Ortofrutta Italia, oltre ad avere una connotazione di "pubblica utilità" e comunque dovendosi limitare al solo mercato nazionale, favorisce la tenuta e lo sviluppo di una produzione molto importante per l'economia agricola nazionale e del sud Italia in particolare. Le produzioni italiane di uva da tavola, infatti, si concentrano in due grandi poli di produzione - Puglia e Sicilia - che rappresentano più del 90% della superficie agricola dedicata a questa coltura e che insieme consolidano poco meno di un milione di tonnellate (600.000 la prima, circa 370.000 la seconda).
Lo sforzo dell'intera filiera italiana per un continuo miglioramento qualitativo è utile e necessario anche per la consistente quota di export (oltre il 50%) che questo comparto esprime e che va assolutamente strutturata ed implementata con l'apertura di nuovi mercati.