L'agricoltura sostenibile oggi è il pane quotidiano per le aziende agricole, ma anche per chi produce mezzi e servizi tecnici che in agricoltura rivestono un'importanza non indifferente. Il settore orticolo è sempre al centro dell'attenzione del consumatore finale, specialmente per gli aspetti e riguardano l'applicazione degli agrofarmaci e i residui che ne derivano.
Antonio Morreale
"Siamo molto attenti alla residualità dei nostri prodotti, perché sta a noi vigilare sulla loro salubrità, visto che finiscono sui banchi dell'ortofrutta - dice Antonio Morreale, amministratore della Coop. Agricola Bio Hortus – per non parlare dell'importanza primaria dell'impatto sull'ambiente".
L'occasione di ritornare a visitare l'azienda di Palma di Montechiaro (AG) è un evento si sensibilizzazione sull'impiego di mezzi tecnici per la difesa integrata sul peperone, organizzata alcuni giorni fa in collaborazione con Syngenta.
Nelle foto sopra e sotto, gli esperti di Syngenta in alcuni momenti della giornata formativa
"Fare difesa integrata - prosegue l'imprenditore - vuol dire rispettare l'ambiente e, contemporaneamente, vuol dire rispettare il consumatore, ma significa anche utilizzare tutti i mezzi tecnici agronomici che sono a disposizione per poter essere economicamente validi, senza trascurare la sostenibilità ambientale. In questa giornata dimostrativa stiamo facendo visitare ai nostri produttori delle linee di difesa sul peperone che si integrano perfettamente con il rilascio di insetti ausiliari come Orius laevigatus o Acari predatori che hanno il compito di svolgere un'efficace azione di controllo sulle principali problematiche quali Tripidi e Mosca bianca".
Foto di gruppo dello staff
"Dare anche uno sguardo alla corretta modalità di applicazione degli agrofarmaci autorizzati - spiega l'esperto - sia a livello fogliare sia per l'impiego radicale, ha per noi una valenza non solo informativa ma anche formativa. La giornata trascorsa in campo con i tecnici della Syngenta è stata oltremodo proficua e oggi abbiamo imparato qualcosa in più sulle cure che dobbiamo riservare alle colture e all'ambiente, a partire dal suolo e dalle falde acquifere, per chiudere il cerchio con la tutela della salute umana, che deve rimanere sempre al primo posto".
"La prima decade di ottobre – conclude Morreale - inizieremo la raccolta dello zucchino, su circa 30 ettari, mentre tra 15 giorni cominceremo con il peperone, per un'analoga superficie. La produzione si mostra di ottima qualità e con essa puntiamo a soddisfare la nostra clientela italiana ed europea".
Contatti:
Bio Hortus Società Coop. Agricola
Contrada Senia Albanazzi Snc
92020 Palma di Montechiaro (AG)
Tel.: +39 0922963737
Email: [email protected]
Web: www.biohortusag.com