Il regolamento europeo per l'immissione sul mercato di prodotti fitosanitari, come il diserbante glifosato, è valido e non sussiste alcun elemento in grado d'inficiare tale validità. Lo ha stabilito la Corte di giustizia Ue con una sentenza pronunciata ieri 1° ottobre su una causa sollevata dal Tribunale penale di Foix, in Francia, che vede coinvolti vari attivisti ambientalisti.
I membri del gruppo "Faucheurs volontaires anti ogm ariègeois" sono accusati di aver danneggiato dei bidoni di diserbante contenente glifosato, il Roundup, in alcuni locali commerciali nelle città di Pamiers, Saint-Jean du Falga e Foix (Francia). Da qui nasce la domanda di chiarimenti alla Corte Ue da parte della giustizia francese sulla validità della normativa europea.
I giudici del Lussemburgo hanno passato in rassegna vari elementi fondamentali del regolamento e hanno stabilito che non sussiste alcun elemento capace d'inficiarne la validità. Questo vale per diversi aspetti della normativa: la valutazione dei rischi derivanti dall'uso dei prodotti fitosanitari, compresa la presa in considerazione del cosiddetto "effetto cocktail" derivante dal cumulo di diverse sostanze; la procedura che prevede test e studi forniti dal richiedente di un'autorizzazione per l'immissione sul mercato; la verifica di tali elementi da parte delle autorità competenti e l'accesso pubblico ai documenti.
Fonte: Ansa