Da 28 a 90 centesimi. Questa la forbice del prezzo delle patate rilevata al mercato di Padova ieri, 3 ottobre 2019. Ma, da un paio di telefonate, arrivano conferme di prezzi simili anche in altri mercati del nord d'Italia.
Patate tedesche
"Le patate che costano meno - spiega un grossista - sono quelle tedesche. In particolare vi è una tipologia, che potremmo definire di primo prezzo, che si attesta attorno ai 28-32 centesimi. Diciamo che sono richieste da coloro che non hanno esigenze di un prodotto di prima scelta, non si lasciano influenzare dalla provenienza e puntano soprattutto sul prezzo".
Prodotto francese
Per contro, le quotazioni maggiori, sempre all'ingrosso, si registrano per le DOP italiane come Primura. Ma non solo: "Anche una varietà di patata francese, rossa, spunta prezzi molto alti. Specialmente quelle di piccolo calibro. In questo caso non vale la regola che più sono grosse e più costano, come per tanti altri ortaggi e frutta; più la patata è piccola e più è ricercata in quanto idonea alla cottura intera e con tutta la buccia".
Selenella, la più conosciuta in Italia
Poi vi sono le patate provenienti dai Paesi Bassi. La produzione olandese non pare molto abbondante e il prezzo si attesta sui 40 centesimi.
Patate olandesi
L'italianissima Selenella è sempre molto ricercata e le quotazioni sono buone, in quanto facilmente riconoscibile e richiesta dai consumatori, cosa più unica che rara in un prodotto considerato da sempre piuttosto "povero" e indifferenziato.
"Il momento è positivo - conclude l'operatore - in quanto i prezzi permettono un margine di guadagno per tutta la filiera. Dovrebbe essere così per tutti gli articoli ma, purtroppo, ciò non avviene poi molto spesso".