Stagione del kiwi già iniziata ai primi di settembre, mentre per la campagna agrumicola bisognerà attendere novembre.
"Si prevede una buona annata in termini di qualità, per il kiwi, con volumi analoghi a quelli dello scorso anno: circa 5.000 tonnellate della varietà Hayward e 230 ton di kiwi giallo Soreli, derivanti da circa 150 ettari situati nella Piana di Gioia Tauro. Abbiamo cominciato la stagione ai primi di settembre, con la varietà Green Light; a fine settembre è iniziata quella del kiwi Hayward". Così a FreshPlaza Giovanni Galatà, presidente e responsabile estero della Op Orizzonte di Melicucco (RC), che conta circa 300 soci.
"Il clima, come al solito, influisce molto sulle produzioni. E se le piogge estive dello scorso anno avevano diminuito i livelli di sostanza secca dei frutti, grazie all'estate molto arida in questa campagna la qualità è decisamente migliore".
Per la vendita e il confezionamento del suo kiwi verde e giallo, la Op basa la propria forza sulla competenza della Cooperativa Le Cerasare. "Stiamo esportando, via nave, verso Stati Uniti, Canada, Brasile e Australia. I riscontri finora sono stati positivi in quanto, a differenza dell'anno scorso, i mercati sono più vuoti. Nel 2018, ci scontrammo con quantitativi cileni e neozelandesi ancora molto presenti. L'anno scorso, inoltre, avevamo approcciato il mercato di Taiwan. Grazie ai riscontri molto positivi ottenuti, in questa stagione esporteremo volumi maggiori di kiwi verso questo mercato".
Tra le diverse destinazioni dei nostri prodotti, ci sono alcune differenze, secondo il presidente della Op. "Il Brasile, ad esempio, preferisce un kiwi di pezzatura più grossa, mentre i mercati asiatici si focalizzano su una maggiore qualità e su un packaging più ricercato. Taiwan risulta, invece, molto soddisfacente dal punto di vista dei margini di guadagno, anche se quest'anno si registrano prezzi migliori su tutti i mercati".
Secondo Galatà, quando, fra una ventina di giorni, anche la Grecia inizierà a raccogliere, ci sarà un assestamento commerciale. "Per il periodo gennaio-marzo si spera in un aumento dei prezzi e in una buona vendita del prodotto. C'è carenza di kiwi in Italia, quest'anno, sia al nord che nell'area di Latina".
In termini logistici, infine, Galatà sottolinea: "Abbiamo la fortuna di avere il porto di Gioia Tauro a qualche chilometro di distanza e, paradossalmente, è più facile e conveniente spedire oltremare via nave che non arrivare su gomma nel Nord Italia e nei Paesi del Nord Europa. Per questo siamo orientati su mercati più lontani".
Stagione agrumicola
"Si registra poco prodotto sia per clementine sia per arance. Qualità e pezzature sono però migliori rispetto allo scorso anno. Cominceremo con la raccolta ai primi di novembre, prevalentemente con il clementine Comune. Anche se una nostra cooperativa a Corigliano Calabro ha già iniziato la raccolta di clementine Caffin (5-20 ottobre). Seguirà la varietà Corsica (20-30 ottobre). Da metà febbraio 2020 termineremo la campagna con il clementine Hernandina".
"In teoria, una produzione inferiore dovrebbe far pensare a migliori riscontri commerciali. Il problema è che, negli ultimi anni, la campagna clementine non ha registrato buoni risultati", conclude Galatà.
La Op Orizzonte sarà presenta a Fruit Attraction (Madrid, 22-24 ottobre 2019), in Hall 3-Stand 3C04F.
Contatti:
Giovanni Galatà - presidente/responsabile estero
Cell.: +39 333 9992057
Antonio Zangari - responsabile tecnico-commerciale
Cell.: +39 339 4121144
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Op Orizzonte Soc. Coop. Agr.
Via A. De Gasperi, 5
89020 Melicucco (RC)
Tel.: +39 0966 930325
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