Sembra che in questa stagione ci saranno volumi record di cachi spagnoli. "Le recenti inondazioni dell'uragano Dana preannunciavano disastri, ma ora che stiamo facendo il punto, dopo alcune settimane dagli eventi, e il raccolto di cachi non sembra essere stato interessato in modo grave. Quindi le aspettative sui volumi restano invariate". A sostenerlo è Paul van Groningen, di Green Food Iberica.
L'azienda gestisce l'acquisto della gamma spagnola per l'organizzazione madre scandinava e acquista anche frutta e verdura in tutta la Spagna per altri acquirenti dell'Europa nord-occidentale.
Si stima che il raccolto spagnolo di cachi arriverà a circa 650mila ton. Notevolmente di più rispetto alle 300mila ton del 2018, quando si registrarono danni dovuti a gelo e grandine, e al raccolto di 275mila ton del 2017.
"Per questa stagione ci aspettiamo cachi di alta qualità, di discreto aspetto e di medie dimensioni. Con le temperature registrate a Valencia, i cachi non sono maturati adeguatamente, ma se a ottobre farà più freddo durante la notte, ci aspettiamo un miglioramento della colorazione".
Da maggio di quest'anno, Green Food Iberica ha assegnato a un collega la supervisione delle piantagioni di agrumi e cachi a Valencia. "Ciò ci fornisce un controllo sulla filiera: un aspetto importante per avere una fornitura di alta qualità continua e una crescita sostenibile".
Green Food Iberica parteciperà come espositore alla fiera Fruit Attraction di Madrid nella hall 8, stand 8B08.
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