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Gli adolescenti italiani mangiano poca frutta e verdura

Saltano la colazione, fanno poca attività fisica, non mangiano abbastanza frutta e verdura e consumano troppo alcol: insomma, le abitudini di molti adolescenti italiani lasciano un po' a desiderare. Sono queste le conclusioni del Sistema di sorveglianza HSBC (Health Beahviour in School-aged Children), promosso dal ministero della Salute e coordinato dall'Istituto superiore di sanità, che ha diffuso i dati dell'indagine condotta nel 2018 sui comportamenti dei ragazzi.

La rilevazione, condotta in collaborazione con alcune università, il ministero dell'Istruzione, le Regioni e le Asl, ha raccolto le dichiarazioni di quasi 60 mila adolescenti tra gli 11 e 15 anni di età. Tra di essi, il 16,6% risulta essere sovrappeso e il 3,2% è obeso, mentre l'eccesso di peso tende a essere maggiore tra i maschi e nelle regioni del Sud Italia.

Solo un adolescente su tre consuma frutta e verdura almeno una volta al giorno, ben al di sotto delle cinque porzioni raccomandate. In questo caso, le ragazze hanno abitudini leggermente migliori dei loro coetanei, facendo registrare livelli di consumo più alti (anche se di poco). Rispetto al 2014, quando è stata condotta la precedente rilevazione, tra gli adolescenti sono aumentati i consumi di verdura, ma allo stesso tempo sono diminuiti quelli di frutta. 

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Fonte: Il Fatto Alimentare

Data di pubblicazione: