Lo scorso anno il traffico marittimo internazionale delle merci è stato di 11,0 miliardi di tonnellate, con un incremento del 2,7% sul 2017 che è inferiore alla media storica del +3% e al rialzo del 4,1% dei trasporti internazionali via mare registrato nel 2017. L'indebolimento del trend di crescita del commercio marittimo è evidenziato dall'ultimo rapporto "Review of Maritime Transport 2019" elaborato dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD).
"Il calo della crescita del commercio marittimo - ha spiegato il segretario generale dell'UNCTAD, Mukhisa Kituyi - è il risultato di diversi fattori, tra cui un indebolimento del sistema commerciale multilaterale e un crescente protezionismo".
Il rapporto rileva che nel 2018 gli scambi commerciali via mare hanno perso slancio soprattutto a causa di una situazione di maggiore incertezza, dell'inasprimento delle tensioni commerciali tra gli USA e la Cina e delle crescenti preoccupazioni destate da politiche commerciali e sviluppi politici, tra cui principalmente l'attuazione dell'uscita del Regno Unito dalla UE senza accordi. "E' il segnale - ha osservato Kituyi - che le politiche nazionali possono avere un impatto negativo sul commercio marittimo e sulle aspirazioni di tutti allo sviluppo".
Fonte: Informare