Si terrà a Matera, nella capitale europea della cultura per quest'anno, il XVII Congresso Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, in programma dal 7 al 9 novembre 2019. Il tema di quest'anno è "Agrofor2030: The global goals. Paradigmi ed evoluzione di una professione in uno scenario di sviluppo sostenibile".
Dei 17 obiettivi dell'Agenda 2030 approvati dall'ONU, per il congresso lucano ne sono stati selezionati 4: sicurezza alimentare, città vivibili e comunità sostenibili, sicurezza ambientale e gestione delle foreste.
Si parlerà quindi dei cambiamenti sociali, economici, ambientali, della biodiversità, dell'aumento della popolazione e di conseguenza dell'aumento del fabbisogno di cibo, acqua ed energia.
In, Italia, sono oltre 22.000 i dottori agronomi e forestali, una platea di esperti professionisti capaci di offrire soluzioni tecniche avanzate. Queste figure sapranno rispondere a sfide contemporanee, cercando di sviluppare progetti e percorsi di crescita e di cooperazione volti alla definizione di una strategia tecnico alimentare e di sostenibilità ambientale per l'intero pianeta, con uno sguardo più attento nei confronti dei paesi poveri, a rallentato sviluppo economico, o in via di sviluppo.
I lavori apriranno domani, 7 novembre 2019, a partire dalle 12.00, con un confronto internazionale fra gli attori, ma sarà proprio nella seconda giornata che si affronteranno le 4 tesi congressuali per le quali interverranno diversi relatori nazionali. L'ultima giornata sarà invece dedicata al resoconto delle 4 Tesi da parte dei coordinatori, oltre che alla presentazione del progetto #WomenInNatural&RuralSector2019 ‐ #WinN&RS2019.
Un'occasione per confrontarsi, raccogliere idee e contributi per stilare un piano decennale affinché questa categoria di professionisti possa essere artefice della transizione ecologica e sociale del Paese verso la sostenibilità.