La volontà di trovare prodotti eccellenti e innovativi legati alla natura e alle ricchezze tutte da conoscere del territorio di Belfiore e Verona ha portato il Consorzio Ortofrutticolo di Belfiore alla realizzazione e creazione del prototipo Wapple.
Il progetto Wapple, iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, è uno studio per l'introduzione sul mercato di una bevanda innovativa per la valorizzazione della mela tipica veneta e del suo territorio.
Il lavoro svolto in questi due anni viene presentato venerdì 8 novembre alle ore 10:00 presso la sala Industria della camera di commercio di Verona nella sua prima presentazione pubblica dei risultati ottenuti.
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In questo incontro si andranno a dettagliare le attività svolte nel biennio di lavoro: dai processi produttivi alla valutazione del potenziale di mercato e relative opportunità di business per un prodotto innovativo che presenta caratteristiche di unicità, originalità ed esemplarità.
Il prototipo Wapple può essere considerato una bevanda innovativa perché delicato e sorprendente equilibrio tra succo di mela e uva garganega, che in questo prodotto vengono sapientemente dosati dando vita a in un connubio frizzante, originale e fresco.
Wapple è un prodotto unico perché non è vino, non è sidro, non è succo… è Wapple!
Wapple è un prodotto completamente naturale e a bassa gradazione alcolica: ciò lo rende una bevanda unica nel suo genere, piacevole e adatto a un pubblico molto variegato.
La sua principale caratteristica sta nell'originalità del blend tra mela ed uva, dalle caratteristiche frizzanti.
Il progetto finanziato dalla misura 16 del PSR 2014-2020 vede il Consorzio Ortofrutticolo di Belfiore come leader project collaborare con l'Università Cattolica del Sacro Cuore, il laboratorio Ecamricert e la consulenza dello studio 24 Consulting di Verona.
"Wapple è ambasciatore del Made in Italy nel mondo grazie all'unione dell'uva garganega tipica delle zone veronesi e della mela di Belfiore. Noi del Consorzio di Belfiore abbiamo voluto puntare ad un prodotto che rispecchiasse nella sua totalità la qualità, i profumi e i sapori del territorio in cui è prodotto, il nostro territorio" afferma Faedo Stefano, presidente COB. "Questa innovativa bevanda non è solo sinonimo di qualità e territorialità, ma anche strumento che reinventa il frutto per eccellenza della nostra zona: la mela".