In Bangladesh il governo ha aumentato l'importazione di cipolle da vari Paesi a causa del grande aumento dei prezzi, causati dal blocco delle esportazioni da parte dell'India, dove la siccità e poi i monsoni hanno compromesso le coltivazioni.
In Bangladesh, così come in India, la cipolla è un alimento fondamentale e l'aumento dei prezzi ha causato proteste popolari e problemi per il governo, il quale quindi ha deciso di avviare importazioni da paesi come il Myanmar, la Turchia, la Cina e l'Egitto.
La compagnia statale che si occupa del commercio ha anche organizzato delle vendite di cipolle a prezzi ribassati nella capitale del paese, Dacca, con file lunghissime che in alcuni casi sono sfociate in vere e proprie risse.
Fonte: ilPost