"Il maltempo ci sta penalizzando: a causa delle piogge frequenti, non riusciamo a raccogliere gli agrumi con continuità. Inoltre, le elevate temperature del mese di ottobre, in alcuni casi, hanno condizionano la normale maturazione e colorazione dei frutti. La campagna è partita da una settimana, molto a rilento, con le arance Navel e proseguirà con le varietà primizie di Tarocco che ruberanno la scena a tutti gli agrumi grazie alla loro particolare pigmentazione, alle proprietà organolettiche e al sapore tipico". Così riferisca a FreshPlaza Pascal Altieri della Altieri Giacomo & Figlio (Pascal è appunto il figlio di Giacomo).
La famiglia Altieri commercializza agrumi derivanti da 50 ettari di terreni; è storicamente una delle prime aziende siciliane che, dagli anni ottanta, esporta agrumi negli Stati Uniti a marchio "Fior d'Arancia".
Lo stabilimento si trova a Palagonia (CT) ai piedi dell'Etna, dove su superficie complessiva di 2400 mq viene lavorata un'ampia varietà di agrumi tradizionali e nuove varietà di Tarocco come il Lempso, a pigmentazione anticipata, e vari tipi di mandarini.
"Si preannuncia un'annata con quantitativi di ottima qualità, derivanti dalle nuove produzioni degli agrumeti reimpiantati per risanarli dal rischio del Citrus Tristeza Virus (CTV), responsabile della morte di centinaia di milioni di piante in tutto il mondo. Ciò per dire - precisa Pascal - che il prodotto buono è quello che nasce sui nuovi impianti e i prezzi alla produzione sono di tutto rispetto; in generale sul mercato i volumi non mancano, ma difetta la qualità".
A causa dei ritardi del Programma di sviluppo rurale (PSR) siciliano, molti proprietari non hanno la forza economica di procedere autonomamente ai reimpianti; ciò ha condotto alcuni imprenditori agricoli ad abbandonare la produzione. Pertanto, sul mercato potranno esserci anche agrumi di scarsa qualità, provenienti da impianti ormai obsoleti. Si consideri infatti che circa il 70% degli agrumeti sono ancora da rinnovare.
Proprio al fine di trovare alternative di mercato remunerative, l'azienda Altieri, negli ultimi anni, ha potenziato la vendita diretta mediante e-commerce, con il duplice risultato di: una maggiore remunerazione alla produzione e una garanzia di qualità, freschezza e genuinità delle migliori arance appena raccolte.
"I risultati - dice Pascal - sono a dir poco apprezzabili, se si considera che la vendita online in agricoltura sta muovendo i primi passi, ma noi crediamo in questo canale e riteniamo costituisca il futuro. Pensiamo che il nostro brand Fior d'Arancia possa trovare maggiore valorizzazione, quanto più sapremo diversificare i canali di fornitura. Rivolgerci direttamente anche al cliente finale e instaurare con lui un dialogo personale è sicuramente una strada da percorrere".
Il marchio sviluppa la maggior parte del fatturato nella Gdo italiana ed estera, cui segue il canale all'ingrosso e quello della vendita diretta.
Tra i progetti in itinere, c'è pure la trasformazione di arance, mandarini e limoni in marmellate di qualità, da destinate a un segmento premium.
"Nonostante la diversificazione dei mercati in cui opera l'azienda – conclude l'imprenditore – le inside maggiori del comparto si annidano sempre nella concorrenza commerciale che arriva dall'estero, in primis dalla Spagna; a ciò si sovrappone la totale mancanza di tutela delle produzioni derivanti da piccole e medie aziende agricole, tipiche dei nostri territori".
Contatti:
Fior d'Arancia
Via Trento, 10
95046 Palagonia (CT) - Italy
Tel.: (+39) 095 7951561
Cell.: (+39) 335 7167691
Email: [email protected]
Web: https://www.fiordarancia.it/