"Quest'anno, la resa delle patate è migliore di quanto avessimo previsto. Sebbene ci siano differenze molto grandi tra le varie regioni e i vari tipi di terreno, il raccolto non si può sicuramente considerare scarso. In Belgio, la raccolta è quasi terminata, e la situazione si mostra critica solo nelle zone costiere e intorno a Calais, in Francia". A sostenerlo è Rik Tanghe, della ditta belga RTL Patat.
Per quanto riguarda la qualità dei tuberi, Tanghe si dichiara molto soddisfatto, anche se ha sentito di problemi di conservazione in alcuni luoghi per la varietà Challenger.
"Una grande porzione delle patate Challenger non ha mostrato alcun problema, ma i tuberi che al momento della raccolta erano umidi e che sono stati conservati in luoghi con scarso ricircolo d'aria possono incorrere in problemi. E' per questo che al momento c'è una vasta offerta di Challenger. Quest'anno ci sono stati dei problemi anche per la varietà Fontane, soprattutto in Vallonia, ma la qualità delle patate è migliore di quanto ci aspettassimo".
"I prezzi al quintale sono intorno a 12,50 euro, decisamente nella norma per il periodo dell'anno. Tuttavia, al momento l'offerta sul mercato è consistente perché ci sono già alcune parti che vogliono vendere. L'export procede, ma non è molto elevato. La domanda riguarda soprattutto le patate a polpa bianca di grandi dimensioni. Le patate più piccole che non hanno un bel colore incontreranno sicuramente delle difficoltà".
"E' difficile fare delle previsioni circa la prossima stagione, ma alla luce della situazione attuale non mi aspetto una ripresa commerciale sul breve termine. Non mi aspetto un aumento dei prezzi nel periodo natalizio o prima della fine dell'anno. Penso che l'export si riprenderà dopo Capodanno - conclude Rik - ma per il momento ci saranno pochi cambiamenti".
Per maggiori informazioni:
Rik Tanghe
RTL Patat
Rekkemstraat 123
8930 Menen (Lauwe)
+32(0) 56 411 989
Email: [email protected]
Web: www.rtlpatat.be