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Rimangono aperti i nodi sul clima e sui prezzi

Un'azienda orticola presa a modello da una scolaresca internazionale

Quando un'azienda incarna appieno un modello virtuoso, diventa facilmente luogo di incontro per quanti desiderano conoscere gli elementi su cui si fonda il suo successo. E' stata proprio questa la spinta che ha indotto le autorità locali a scegliere l'azienda diretta da Antonio Morreale per una visita guidata da parte di una scolaresca composta da studenti polacchi, macedoni, turchi e rumeni in visita in Sicilia grazie al progetto Erasmus.

Un momento durante la visita della scolaresca internazionale

I giovani, nell'ambito di una ricognizione a fini didattici delle attività produttive d'eccellenza, hanno avuto modo di apprendere i processi produttivi, della lavorazione e della commercializzazione di alcune referenze di punta dell'azienda, quali peperone e zucchina.

Antonio Morreale, titolare della Bio Hortus

"Fa sempre piacere quando si ha l'occasione di parlare ai giovani della nostra agricoltura – ha detto lo stesso Morreale a margine della visita – specialmente quando si riesce a comunicare che il made in Italy non è fatto solo di marchi del lusso o del settore manifatturiero e industriale, ma anche di piccole e medie imprese agricole che producono cibo. Ho raccontato loro le fatiche necessarie per produrre i nostri ortaggi e come svolgere un buon lavoro, che si traduce in un buon prodotto. Il che tuttavia non è automaticamente indice di guadagno: perlomeno, non in agricoltura".

Intanto, procede la stagione presso la cooperativa Bio Hortus in questi giorni, nonostante le pesanti intemperie che si sono abbattute sul territorio, ma delle quali l'azienda non ha risentito.

"Dal punto di vista meramente produttivo – ha spiegato l'esperto – non possiamo dire di essere di fronte a un'annata serena perché le rese, pur in presenza di un'ottima qualità, non sono in linea con il periodo di riferimento. Complice il maltempo, che ha provocato danni sia alle coltivazioni che alle strutture. Solo sul piano fitopatologico non abbiamo nessuna problematica da segnalare e, anche se qualche avvisaglia di problema c'è stata, l'abbiamo risolto con il supporto del nostro staff tecnico, sia interno che esterno".

"Il problema vero – prosegue il manager – sono i prezzi, che per il peperone non vanno oltre 0,70 – 0,80 Euro/kg alla produzione. Certo, nulla a che vedere con quanto successo in Spagna, dove i nostri colleghi hanno subito pesanti perdite; a loro va la nostra solidarietà, anche alla luce delle recenti proteste da essi organizzate per rivendicare la loro dignità contro prezzi iniqui".

Foto finale di gruppo

"Un po' diversa la situazione per la zucchina – conclude Morreale – che finalmente si sta riprendendo, dopo aver toccato il fondo con un prezzo talora di soli 40 centesimi di Euro al kg; adesso si sta attestando a 1/1,30 Euro al kg, a seconda della qualità. Si tratta di un importante momento di ripresa, che speriamo possa servire a compensare il settore orticolo delle pesanti perdite subite per via di prezzi bassi e danni da maltempo".

Contatti:
Bio Hortus Società Coop. Agricola 
Contrada Senia Albanazzi Snc
92020 Palma di Montechiaro (AG)
Tel.: +39 0922963737
Email: [email protected]
Web: www.biohortusag.com