Secondo lo studio "Formati e materiali di imballaggio: la percezione da parte della società", condotto dall'Associazione spagnola dei produttori di imballaggi in cartone ondulato (AFCO), il cartone è il materiale di imballaggio più apprezzato dai consumatori spagnoli, rispetto ad altri materiali più comuni come carta, plastica e legno. Le conclusioni dello studio mostrano che il 75,2% dei consumatori spagnoli preferisce acquistare prodotti confezionati con imballaggi di cartone, rispetto solo all'11% che sceglie la plastica.
Leopoldo Santorromán, presidente di AFCO, afferma che "in Spagna, il 15% della produzione totale di cartone è utilizzato per imballare frutta e verdura fresca. Questa cifra potrebbe crescere. Siamo leader nei mercati nazionali ed esteri".
Negli ultimi due o tre anni, la plastica ha iniziato a essere demonizzata dall'opinione pubblica, in molti Paesi occidentali. Alla luce di questa consapevolezza ambientale, il cartone è diventato sempre più popolare. "Sembra che la sostenibilità negli imballaggi sia una novità, ma la verità è che il settore della carta e del cartone è impegnato nella sostenibilità e nell'economia circolare sin dal principio", afferma Santorromán.
"Il cartone è un prodotto che dalla natura proviene e alla natura ritorna", spiega, aggiungendo che "il cartone proviene da una materia prima rinnovabile, riciclabile e biodegradabile. Piantiamo alberi da cui ricaviamo fibre per la fabbricazione della carta. Con questa, in fibra vergine e anche riciclata, produciamo il cartone con cui realizziamo le cassette che, dopo il loro utilizzo, vengono riciclate e ritornano nel circuito".
Rispetto al dibattito sull'opportunità di scegliere contenitori in cartone riciclabile o contenitori di plastica riutilizzabili, Santorromán sottolinea che "sia l'impatto ambientale sia i costi economici associati all'intero ciclo di vita del materiale sono significativamente inferiori per il contenitore di cartone, rispetto alla plastica riutilizzabile".
"Il cartone e la carta vengono presentati come una buona alternativa, ora che la plastica è nel mirino dei consumatori, ma non sarà sempre possibile sostituirla. Per quanto riguarda il confezionamento di frutta e verdura, si stanno sviluppando nuove soluzioni in cartone, come vassoi e contenitori. Esistono formati, come le vaschette per frutti rossi o per l'uva da tavola, per i quali l'utilizzo del cartone non è semplice, ma abbiamo già avviato programmi di ricerca e innovazione al fine di ottenere dei risultati a medio e lungo termine. Sono già sul mercato i primi contenitori di cartone con sigillo di qualità UNIQ, e arriveranno presto altri nuovi modelli, sia aperti che chiusi", afferma il presidente di AFCO. "Per ora, alcuni formati di plastica e cartone dovranno necessariamente coesistere".
Sebbene alcuni esportatori abbiano riferito che gli imballaggi di cartone potrebbero perdere competitività nei viaggi a lunga distanza con i trasporti refrigerati, Leopoldo Santorromán afferma che "se saranno rispettati le norme e gli standard di qualità del sigillo UNIQ, l'imballaggio in cartone andrà benissimo. La chiave è scegliere il packaging giusto, a seconda del prodotto, del peso, del tasso di umidità, della temperatura, e della distanza di spedizione. Se la scatola è a marchio UNIQ, la sua prestazione risulterà buona. Inoltre, sulle lunghe distanze, i contenitori in cartone possono essere riciclati a destinazione, mentre la plastica riutilizzabile deve essere restituita, con conseguenti costi supplementari di spedizione e per i servizi di sanitizzazione".
Secondo Santorromán, il cartone presenta anche altri due importanti vantaggi. "In primo luogo, per una questione di sicurezza e igiene, ogni prodotto fresco viene inserito in una nuova scatola di cartone, evitando così il rischio di contaminazione da precedenti utilizzi. In secondo luogo, le cassette di cartone possono essere stampate e offrono una presentazione migliore, perché consentono la personalizzazione dell'imballaggio, uno strumento di marketing che consente alle aziende di veicolare le necessarie informazioni al pubblico. Ciò si traduce in una migliore esperienza di acquisto per i consumatori e in un incremento delle vendite".
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Joaquín Fernández
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