"Strutture semplici, economiche, pratiche, efficienti sia nella costruzione che nell'apertura, con chiusura e conservazione dei teli sull'impianto, resistenti alle avversità atmosferiche e con costi uguali o leggermente superiori agli impianti di copertura su uva da tavola". Così descrive il nuovo sistema di copertura protettiva per le colture frutticole Walter Ruggia della Retilplast, il quale aggiunge: "Siamo abituati a strutture di 30-40m di lunghezza, queste, invece, possono arrivare anche a 200 e avere identiche caratteristiche di circolazione dell'aria e regolazione della temperatura sia nella parte esterna che al centro dell'impianto".
"Trattasi quindi di tensostrutture che non solo permettono di anticipare i raccolti, ma anche di proteggerli dalle avversità meteorologiche. Infatti, se la pioggia potrebbe essere deleteria specie durante la fioritura, da non sottovalutare è anche l'azione del vento; da questo, infatti, ne potrebbe conseguire una disidratazione delle foglie e, nei casi peggiori, un arresto del ciclo della pianta".
"Tetto semipiano e pali in ferro o cemento, con differenti tipologie di sesto di impianto. Occorre per prima cosa distinguere l'altezza della struttura - 3 o 4metri - e poi da lì selezionare i diversi sesti:
- Altezza 3 metri: 3x6 o 4x5 ideali per uva da tavola, mirtilli, lamponi o altri piccoli frutti;
- Altezza 4 metri: 4x5 o 5x5 consigliati per ceraseti, kiwi o altre specie che non sono nate per essere coperte".
"Fondamentale sarà anche la plastica di copertura utilizzata. Un kit completo che comprende il PolyFilm-Plus, ossia un film innovativo progettato per difendere le colture dalle mutevoli condizioni climatiche e per favorire un marcato anticipo della maturazione ,così da migliorare la colazione della frutta. Questo film si distingue dagli altri non solo perché permette di unire un alto livello di trasparenza con un ottimo effetto di diffusione della luce, ma consente anche di proteggere le coltivazioni contro l'eccessivo innalzamento delle temperature nelle giornate calde, migliorando così la qualità della luce al di sotto della copertura rispetto all'esterno".
"Inoltre, la struttura prevede un rinforzo laterale rientrato e un sistema di installazione "2-Z" che permettono un'areazione e una temperatura regolabile su tutta la copertura, grazie all'apertura massima di 1.00 mt del corridoio centrale (cfr. FreshPlaza del 09/07/2019)".
"Al giorno d'oggi, con i cambiamenti climatici sempre più frequenti e intensi, non è possibile coltivare senza adeguati sistemi di protezione. Un buon impianto di copertura che permetta non solo di garantire il raccolto, ma anche di anticiparlo, può essere davvero vincente per un'azienda agricola, permettendole così ottimi redditi e buona visibilità da parte dei clienti, con un investimento iniziale da 25 a 40 €/m2".
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