Prosegue la discesa del cargo aereo mondiale iniziata un anno fa, che a ottobre 2019 mostra una riduzione del traffico, in termini di tonnellate per chilometri, del 3,5% rispetto allo stesso mese dello stesso anno. Questo è anche un cattivo esordio della stagione di punta, che tradizionalmente è alla vigilia delle festività natalizie. Nello stesso tempo aumenta del 2,2% l'offerta di stiva, per il diciottesimo mese consecutivo. Secondo l'associazione, la crisi deriva dalla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, il deterioramento del commercio mondiale e il rallentamento dell'economia globale.
Le regioni che mostrano la maggiore flessione sono l'Asia Pacifico (-5,3%) e il Medio Oriente (-6%). La prima risente di ben due guerre commerciali, quella tra Stati Uniti e Cina e quella tra Giappone e Corea del Sud, e delle interruzioni nell'aeroporto di Hong Kong causate dalle proteste sociali. Nell'America settentrionale il calo è stato più moderato (-2,4%), appena inferiore a quello dell'America Latina (-2,6%). Ancora minore è il calo dell'Europa (-1,5%). L'Africa va in controtendenza, registrando un aumento del traffico di ben il 12,6%, grazie soprattutto i commerci con l'Asia.
Fonte: Trasporto Europa