Quasi tutte le aziende partecipanti hanno già iniziato a lavorare con le imprese colombiane o lo faranno presto. E' questo il risultato concreto ottenuto dal progetto "Colombia attracciòn" (cfr. FreshPlaza del 26/11/2019) del quale sono state tirate le somme in questi giorni.
Capofila Unioncamere Emilia Romagna, con la collaborazione del Sistema Camerale, il co-finanziamento Regione Emilia Romagna e la presenza di Macfrut. Le aziende che hanno partecipato sono state Urbinati, Graziani Packaging, SerMac, TR Turoni, Tropical Food Machinery, Tifone, IST, F.lli Annovi, Bassi Seminatrici, Lisam, Selvatici.
"Il successo di questa iniziativa - commenta Enrico Turoni, presidente Cermac - testimonia che la collaborazione fra enti pubblici e imprese può portare a risultati ottimi. Unioncamere si è confrontata con le imprese e insieme è stato approntato un progetto, anche grazie alla collaborazione di Macfrut, che fosse concreto e operativo. E così è stato: più dell'80% dei partecipanti ha iniziato a vendere in Colombia o ha preso contatti con dei distributori".
La Colombia non cerca solo tecnologie, ma anche ortofrutta (cfr. Freshplaza del 20/09/2019), come kiwi che da qualche tempo può essere importato anche dall'Italia. Poi gli operatori colombiani cercano anche selezionatrici e agevolatrici, oltre che macchine operative.
Colombia, Angola, Repubblica del Congo, Sudan, Argentina, Bolivia e Brasile: secondo la Fao queste 7 nazioni detengono l'80% dei territori agricoli coltivabili del pianeta per cui in futuro rappresenteranno la "dispensa" del pianeta.