Si è conclusa l'ultima fiera dell'anno nel Nord America: il 12 dicembre 2019, si è tenuto presso il Jacob Javits Center di New York City, il decimo evento fieristico del New York Produce Show. Organizzare una fiera di prodotti ortofrutticoli a New York, durante le festività natalizie, è garanzia di una buona affluenza di visitatori. Rispetto a qualsiasi altra fiera del settore orticolo in Nord America, questa è probabilmente quella che attira maggiormente l’attenzione. Allo stesso tempo, è una sfida per i produttori che si allontanano dalle loro sedi lavorative, a poche settimane dal periodo natalizio.
Riscontro positivo
L'atmosfera è risultata molto accogliente al piano espositivo, piuttosto affollato fino a metà pomeriggio. Non sorprende che il feedback degli espositori sia stato prevalentemente positivo. "E' un grande evento per noi", ha dichiarato Dan Davis della Starr Ranch Growers. "Tutti i nostri rivenditori chiave erano qui e la nostra mela Juici è stata la grande novità fieristica. I visitatori hanno approfittato di quasi tutti i nostri campioni in assaggio".
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L’evento ha il suo posto sul mercato
Anche se di dimensioni inferiori e con un focus più regionale, questo evento si è conquistato un posto sul mercato. Vi partecipa una forte rappresentanza delle società con sede nella East Coast. In termini di vendite, la East Coast è un mercato chiave per gli espositori ma, allo stesso tempo, il comparto delle importazioni conferisce a questo evento un carattere molto internazionale.
Clementine dal Marocco, castagne e kiwi dall'Italia, nonché kaki e datteri da Israele, sono solo alcuni dei prodotti in esposizione. "Molte aziende della East Coast importano dall'Europa e dal Nord Africa perché è più economico spedire un container dal Marocco alla East Coast, rispetto a un viaggio in camion dalla California alla East Coast", ha detto un espositore.
La stagione dei prodotti sudamericani è in pieno svolgimento. Oltre agli avocado messicani che sono disponibili tutto l'anno, sono di stagione i frutti cileni ed è appena iniziata la stagione della pitaya (frutto del drago) dell'Ecuador. Il mango dell'Ecuador e la papaya del Guatemala sono gli altri prodotti sudamericani.
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Kiwi rosso e un sacchetti realizzati in canna da zucchero
Sebbene la selezione dei prodotti esposti sia stata molto ampia, sono stati introdotti pochissimi nuovi prodotti.
C'erano kiwi rossi provenienti dall'Italia e barbabietole biologiche in sacchetti che presto verranno lanciate sul mercato.
Un altro prodotto che si è distinto è stato un sacchetto retinato privo di plastica, composto per il 96% da canna da zucchero. Il prodotto più carino in mostra è stato un albero di Natale di sedano, forse l'oggetto più fotografato della giornata.
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