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Produttori e consumatori relegati al ruolo di comprimari nel settore in crescita delle uve senza semi

"Alla fine della stagione dell'uva da tavola, la situazione è in qualche modo disordinata a causa di alterazioni nella campagna di altri continenti, che, storicamente, si aggiungono sul mercato alla fine della campagna europea". A sostenerlo è Juan Ramón Pérez, direttore della spagnola Fruklas.

"Questo contesto sta favorendo le vendite di uva, che da un po' risultavano stagnanti. Inoltre, la qualità di sta dimostrando ideale, considerando anche l'autunno piovoso. Tuttavia, il nostro impegno costante ci ha permesso di avere prestazioni analoghe alle campagne precedenti".

Fruklas ha sede a Medio Vinalopò, ad Alicante, la regione d'origine di 2 chili su 3 dell'uva da tavola che si consuma durante il Capodanno in Spagna. "Tra la nostra produzione e quella dei nostri partner raggiungiamo le 2mila ton per campagna, sotto l'ombrello del marchio DOP di Vinalopó. Queste uve vengono coltivate esclusivamente nel territorio che comprende i comuni di Aspe, Novelda, Hondó n de las Nieves, Hondóm de los Frailes, Monforte del Cid, Agost e La Romana".

Il resto del volume dei frutti distribuito da Fruklas (drupacee, ciliegie, cachi, pere, mele, banane, mango, kiwi, angurie, meloni, frutti tropicali, ecc) ammonta a circa 7mila ton all'anno.

Il direttore di Fruklas afferma: "La coltivazione delle uve senza semi è sempre più dominante. Ci troviamo in una situazione in cui le grandi società di sviluppo varietale controllano e limitano la piantagione di queste uve con le loro royalty. E' così che stanno diventando i player principali, relegando produttori e consumatori a meri spettatori del mercato dell'uva da tavola".

"Continuiamo a coltivare varietà tradizionali, con e senza semi. Si tratta di varietà che si consumano da centinaia di anni. Il consumatore paga un prezzo equo e ragionevole per queste, dal momento che non sono gravate da brevetti o spese di investimento continue, in risposta al cambiamento delle tendenze varietali".

Fruklas coltiva e commercializza le varietà con semi Moscatel, Dominga, Aledo, Red Globe e Naèpoleon, oltre che la Crimson senza semi.

"E' innegabile che ci troviamo in un ambiente che cambia sul breve termine e che sta seriamente influenzando le colture. Ecco perché stiamo implementando miglioramenti nel processo di coltivazione, come l'eliminazione delle coperture in plastica per ridurre l'impatto ambientale o l'eliminazione dei prodotti e dei materiali inquinanti".

Secondo Juan Ramón, le prospettive di vendita per la fine della campagna a fine anno sono importanti sul mercato domestico. "Inoltre, i mercati europei continuano a manifestare una domanda elevata e una chiara preferenza per le uve di qualità rispetto a quelle importate da altri continenti".

Fruklas è una società di produzione e distribuzione in cui sono integrati altri produttori. "Ciò rende possibile espandere la gamma di prodotti commercializzati, aggiungere valore alle colture e assicurare relazioni dirette e trasparenti tra produttori e consumatori".

"Gestiamo le vendite nazionali e internazionali dal nostro centro di distribuzione a Mercalicante, coprendo tutti i canali di distribuzione, ovvero il mercato tradizionale, la grande distribuzione, l'export, ecc. Le nostre esportazioni sono prevalentemente destinate a paesi europei e Nord America, con Italia, Francia, Germania e Canada (le più frequenti). Inoltre - conclude Juan Ramón Pérez - ci stiamo dedicando all'espansione nei paesi nordici e in Europa dell'Est".

Per maggiori informazioni:
Juan Ramón Pérez, manager
Fruklas S.L.
Mercalicante Pto. 134/136/138
Ctra. Madrid Km.4 
03114 Alicante. Spain
Tel: +34 966 300 790
Fax: +34 965 289 921
Email: [email protected]
Web: www.fruklas.com 

Data di pubblicazione: