Non ci sono obiettivi irraggiungibili se a guidarci c'è la forza delle idee, la passione, e soprattutto tanto impegno nel perseguirli! Ne sono un esempio tre imprenditori siciliani - oggi alla guida di Terramia Società Cooperativa - che nel 2014 hanno investito il salario di mobilità in un opificio confiscato alla mafia, pur di proseguire nella loro attività.
In foto: Vito Sciacca, Francesco Quarrato, Vincenzo Martinico
"Nel 2014 - dice Francesco - con i 6 soci iniziali decidemmo di chiedere all'Agenzia del beni confiscati di acquisire la struttura abbandonata di via Tagliata, per poter riavviare lo stabilimento dedicato alla lavorazione e trasformazione delle olive. Il rischio, per 290 dipendenti e per almeno altrettanti dall'indotto, era infatti quello di finire senza lavoro. L'immobile, dopo attenta analisi sui soci, ci fu assegnato con l'impegno di trovare i mercati per la commercializzazione dei prodotti della Valle del Belice". Così racconta a FreshPlaza Francesco Quarrato, presidente della Società Cooperativa Terramia.
L'attività di trasformazione, nello stabilimento di 2.000 mq, inizia nel 2015 con la lavorazione di referenze tipiche dei territorio, commercializzate - in questa fase iniziale - anche a marchio privato. I mercati rispondono bene. Tra i prodotti di punta: le Olive nocellara trasformate in un'ampia gamma di referenze tra paté di olive verdi e nere infornate, olive in salamoia e sottolio.
Arricchiscono l'offerta i Cuori di Carciofo e i Pomodori Secchi lavorati senza conservanti, nobilitati dalla bontà dell'olio
extravergine estratto proprio dall'oliva nocellara. Vere e proprie specialità gastronomiche disponibili in formato vetro da 212, 315 e 580 gr.
La produzione è artigianale: dalla pulitura all'invasatura, ogni operazione è compiuta manualmente, secondo le più antiche tradizioni, in modo da garantire la massima genuinità, consistenza e croccantezza di ciascun prodotto.
Il 2019, per i soci della cooperativa Terramia, è stato un anno di riconoscimenti importanti: un primo e secondo posto a livello nazionale nel concorso "Monna oliva 2019", dedicato alle migliori olive da tavola italiane. (Per la cronaca, primi classificati nella categoria "olive conciate in salamoia" e secondi nella categoria "olive condite", sempre nocellara del Belice).
Terramia chiude il 2019 con un bilancio in crescita, anche in virtù della diversificazione delle referenze commercializzate e dei nuovi canali commerciali con realtà di vendita ben strutturate. A contribuire al successo aziendale, inoltre il forte coinvolgimento della famiglia dei soci fondatori nelle attività lavorative.
Il miglior mercato italiano riguarda la vendita diretta, i Gas, la ristorazione, i supermercati locali e in crescita progressiva la vendita e- commerce.
"Puntiamo - precisa Francesco - ad accorciare la filiera, anche perché cresce la richiesta di prodotti locali che possono offrire al consumatore quel quid in più rispetto alle referenze anonime e omologate, prodotte su scala industriale. In tutto questo, la priorità - nell'ottica della crescita sostenibile - è mettere al centro il rispetto dell'ambiente, quindi del consumatore e della sua salute". Al momento, la linea dei prodotti viene commercializzata per il 50% anche all'estero - soprattutto sotto Private Label - tra Francia Germania, Canada, Estonia e Australia.
"Tra i progetti su cui stiamo lavorando – concludono Giovanna e Cristina, responsabili della produzione – c'è quello di costruire una rete commerciale per dare visibilità al marchio. Gli ultimi anni ci hanno visti impegnati soprattutto sul versante della riqualificazione della struttura e delle linee di produzione. Adesso bisogna puntare sulla comunicazione e sulla partecipazione a fiere di settore per conquistare nuovi mercati e canali commerciali idonei a un prodotto di nicchia".
Contatti:
Terramia Società Cooperativa
via Tagliata, 6
91022 Castelvetrano (TP)
Tel./fax: (+39) 0924 1862021
Cell.: (+39) 348 3028726
Email: [email protected]
Web: www.coopterramia.com