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Da Cristian Moretti, direttore di Agrintesa, analisi dell’annata e della situazione di mercato

Per il kiwi verde un finale di stagione in netto miglioramento

"Si tratta di una stagione difficile sin dalla prima fase, dove la produzione nazionale ha toccato il minimo storico, attestandosi (kiwi verde) a 257.000 tons di prodotto commercializzabile. Da tre anni, l'Italia non raggiunge il proprio potenziale produttivo e questo ha dato origine a una serie di fattori non sempre positivi". Lo afferma Cristian Moretti, direttore di Agrintesa, nel fare una disamina della stagione kiwi 2019/20.

Continua la crescita produttiva della Grecia, che dichiara di attestarsi sulle 230.000 ton, favorita anche dai ridotti quantitativi italiani. Gli operatori greci stanno guadagnando quote di mercato, posizionandosi su livello di prezzo (molto più basso), completamente diverso dalle quotazioni attese per la produzione italiana.

"Per fortuna (e per poca organizzazione loro), la Grecia è molto presente nella prima parte della stagione e quasi assente in quella finale. Il prodotto greco disturba la valorizzazione e gestione del nostro kiwi, anche per via degli ingenti quantitativi importati in Italia, che spesso sono gestiti in concorrenza al nostro prodotto, e non sempre in maniera chiara e trasparente".

A oggi, l'andamento del prodotto italiano è stato positivo, ma inferiore a quelle che erano le ottime aspettative di mercato, peraltro giustificate dai ridotti quantitativi dell'annata.

"In questi giorni, la situazione kiwi risulta completamente cambiata rispetto ai periodi precedenti, in quanto la domanda nazionale ed estera ha subito incrementi sensibili: il prodotto greco è alle battute finali e le giacenze di kiwi dell'Italia, che a oggi ammontano a meno di 80.000 ton (-37% sullo scorso anno) sono concentrate su un numero di operatori inferiore e più specializzati".

"Con giacenze così ridotte - precisa Moretti - e una domanda crescente anche per via della minor offerta di alcuni prodotti base nel paniere attuale dell'offerta frutticola (pere e agrumi), mi aspetto un finale di stagione brillante e più "ordinato" rispetto ai primi 4 mesi di stagione. Agrintesa, in quanto produttore specializzato leader sul kiwi a polpa verde, continuerà a servire la propria clientela fino alle prime settimane di giugno, attraverso le società commerciali Alegra, Valfrutta e Brio".

Negli ultimi anni, questa situazione di miglioramento e di maggior dinamicità del mercato, sul kiwi, è un fatto assodato, anche a dimostrazione che il sistema necessità di maggior aggregazione, limitando la concorrenza e ordinando l'offerta. "Serve una politica di valorizzazione coordinata - ribadisce il direttore - e basata maggiormente sulla difesa e sulla strategia del prodotto, e meno sulle occasioni di business dei tanti e singoli operatori".

Altro aspetto da non tralasciare è la difesa del livello qualitativo. Occorre offrire ai consumatori un prodotto 'buono' che, una volta acquistato, riesca a raggiungere, prima del consumo, il giusto grado di maturazione.

"La nostra esperienza in campo, e gli ingenti investimenti tecnologici, ci consentono di offrire un prodotto che soddisfa le esigenze gustative dei consumatori, anche dopo una lunga conservazione. Ciò invece, purtroppo, non sempre avviene in quanto o si anticipano le date di raccolta, o manca la tecnologia o si utilizzano tecniche di conservazione e trattamenti post raccolta che mantengono la durezza dei frutti, bloccandone di fatto la maturazione, creando così i presupposti per una disaffezione da parte del consumatore".

"Il kiwi a polpa verde è un'eccellenza italiana, un prodotto che esportiamo in tutto il mondo e che sta godendo di un'ottima penetrazione, sia a livello di consumi, sia nei mercati, anche grazie all'innovazione avvenuta con le varietà a polpa gialla. Però – conclude Moretti - il sistema italiano del kiwi verde deve impegnarsi maggiormente nell'organizzazione e programmazione della produzione, della qualità, della gestione e del posizionamento sui mercati".

Contatti
Agrintesa
Via G. Galilei, 15
Faenza (RA)
Tel.: (+39) 0546 619111
Fax: (+39) 0546 621270
Email: [email protected]
Web: www.agrintesa.com